Anche il mondo dell¡¯auto si orienta sempre di pi¨´ verso forme alternative al possesso del veicolo. Oltre al noleggio gi¨¤ realt¨¤, stanno prendendo piede forme evolute di car sharing e car subscritpion. Ecco di cosa si tratta.
In principio fu il concetto di possesso a stregare gli italiani. Erano gli anni del boom economico e potersi permettere un¡¯auto di propriet¨¤ ¨C fosse anche una piccola utilitaria ¨C era una conquista della libert¨¤ di potersi muovere in maniera autonoma e una piccola grande affermazione del proprio status sociale.
E per anni ¨¨ stato cosi: l¡¯auto prima come mezzo di locomozione, poi, con il crescere dell¡¯offerta e della disponibilit¨¤ economica come come ¡°status symbol¡±, elemento distintivo dell¡¯edonismo degli anni ¡¯80. Poi le cose sono cambiate: complici ragioni pratiche, economiche e ¨C ora ¨C anche ambientali, l¡¯auto viene vista sempre pi¨´ come uno strumento, non come un oggetto necessario ed imprescindibile.
Questo non significa che gli automobilisti italiani non sognino pi¨´ di guidare un¡¯auto. Al contrario, anche le nuove generazioni non sono indifferenti al fascino delle quattro ruote, ma stanno cambiando esigenze e priorit¨¤. Seguendo trend gi¨¤ visti in altri settori ¨C come la telefonia e l¡¯informatica ¨C si tende sempre pi¨´ ad utilizzare beni non di propriet¨¤, pagandone l¡¯utilizzo e cambiandoli al mutare delle esigenze e delle tecnologie.
Ecco allora che nel settore automotive fanno capolino servizi come il car sharing ¨C l¡¯auto condivisa gi¨¤ attiva in molte citt¨¤ - e il car subscritpion, una via di mezzo tra il gi¨¤ conosciuto noleggio a lungo termine e il car sharing che promette di rivoluzionare il rapporto tra auto e automobilisti. Un servizio guardato con interesse sia dai costruttori automobilistici ¨C Volvo e FCA hanno gi¨¤ dei prodotti dedicati ¨C e dalle multinazionali delll¡¯e-commerce come Amazon.
NOLEGGIO: COLLAUDATO E AFFERMATO
¡ª ?La prima picconata al concetto di propriet¨¤ dell¡¯auto ¨¨ arrivata dal noleggio. In principio era un servizio a breve e medio termine, dedicato esclusivamente alle aziende in cerca di forme di mobilit¨¤ temporanea per il proprio personale. Ad inizio anni 2000 inizia a prendere piene anche in Italia il noleggio a lungo termine, dapprima rivolto solo a possessori di partita IVA e ora ampliato con offerte dedicate anche ai privati. Secondi i dai pubblicati da UNRAE, le immatricolazioni delle auto in NLT rappresentano il 14% del totale del mercato.
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CAR SHARING: FLESSIBILIT? E ¡°PAY PER USE¡±
¡ª ?La seconda novit¨¤ destinate a cambiare il rapporto tra utenti e veicoli ¨¨ stata quelle portata dal car sharing, un servizio che sta riscuotendo un grande interesse soprattutto tra i giovani e tra chi deve avventurarsi ¨C pi¨´ o meno saltuariamente ¨C nei centri citt¨¤, sempre pi¨´ soggetti a limitazioni del traffico e tariffazione della sosta.
CAR SUBSCRIPTION: LA NUOVA FRONTIERA
¡ª ?La terza zampata alla propriet¨¤ dei veicoli ¨¨ una sintesi evoluta delle tre precedenti: si chiama car subscription, in pratica un servizio al quale un utente si iscrive e in cambio di un canone mensile riceve la possibilit¨¤ di scegliere non un unico veicolo da tenere rigidamente per la durata del contratto (caratteristica e limite del noleggio a lungo termine), ma una platea di pi¨´ modelli da scegliere e cambiare a seconda delle esigenze del momento.
Per capirci, pagando un abbonamento mensile un utente pu¨° guidare una berlina compatta da utilizzare normalmente nella quotidianit¨¤, cambiarla temporaneamente in un SUV per la settimana bianca e con una cabrio da utilizzare nei mesi estivi. Una nuova frontiera della mobilit¨¤ resa possibile anche dalla connettivit¨¤ evoluta dei veicoli, in grado di gestire attraverso un¡¯app dello smartphone le modalit¨¤ di abbonamento e i cambi di auto.
Una frontiera che alcuni costruttori hanno gi¨¤ varcato lanciando servizi di auto in abbonamento che riprendono in concetti della ¡°subscription economy¡±. ? il caso di Volvo con il programma Care by Volvo e di FCA, che ha appena lanciato CarCloud. Care by Volvo ¨¨ gi¨¤ attivo da diversi mesi, lanciato prima negli Stati Uniti e di recente anche in Italia, permette agli iscritti di scegliere la propria Volvo, pagare un canone mensile ¡°all inclusive¡± e sostituirla ogni 12 mesi con un altro modello Volvo.
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Scegliendo l¡¯offerta dedicata alla gamma 500 si pu¨° guidare una Fiat 500, 500X, 500L, 500L Wagon o 500L Cross pagando una quota di ingresso di 199 euro e un canone mensile di 249 euro, con la possibilit¨¤ di cambiare il veicolo periodicamente tra uno di questi modelli senza alcun sovrapprezzo. Se si sceglie la gamma Jeep lo stesso avviene con i modelli Renegade e Compass, in questo caso con un canone di ingresso di 249 euro e un canone mensile di 349 euro.
A questo punto ¨¨ lecito pensare che altri costruttori seguiranno l¡¯esempio di Volvo e di FCA, e non ¨¨ escluso che grandi player dell¡¯e-commerce vogliano cimentarsi nelle nuove forme di mobilit¨¤. Del resto, Amazon ¨¨ gi¨¤ parte del processo di attivazione del CarCloud di FCA.
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