Il marchio degli anelli vanta una lunga storia con una presenza nel mondo delle corse costellata di successi e di soluzione tecniche allĄŻavanguardia, dalla trazione quattro allĄŻelettrico range extender portato alla Dakar. E nel 2026 arriva in Formula 1 con lĄŻibrido
Il motorsport non ¨¨ solo gare e sfide combattute sul filo dei decimi di secondo, ¨¨ innovazione, capacit¨¤ di guardare oltre lĄŻorizzonte temporale del breve periodo e il coraggio di proporre nuove idee e tecnologie. Un mondo nel quale Audi ¨¨ presente fin dai successi nei Grand Prix degli Anni ĄŽ30 delle monoposto Auto Union con al volante piloti del calibro di Hans Stuck, Bernd Rosemeyer, Achille Varzi e Tazio Nuvolari. NovantĄŻanni di corse, anche se la storia Audi nel motorsport inizia con Audi quattro, votati allo studio e al perfezionamento di soluzioni che approdano sui modelli di serie, una strategia che ha permesso ad Audi di essere allĄŻavanguardia della tecnica e di rispondere efficacemente alle sfide della sostenibilit¨¤ e dellĄŻelettrificazione che rappresentano il presente e il futuro.
la trazione quattro dai rally alla pista
ĄŞ ?Nel 1981, Audi quattro esord¨Ź nei rally in occasione dello J?nner Rallye in Austria. Fu la prima vettura 4WD a schierarsi al via del Mondiale. Dal 1982 al 1984 Audi conquist¨° quattro titoli - due piloti e due costruttori ¨C nel Campionato del Mondo Rally. Dopo aver rivoluzionato i rally e aver ottenuto dal 1985 al 1987 vittoria e record alla Pikes Peak (Usa) ¨C la cronoscalata pi¨´ celebre al mondo ¨C per tre volte consecutive con Audi Sport quattro, la Casa dei quattro anelli decise di scendere in pista: prima con Audi 200 quattro e Audi 90 quattro Imsa-Gto negli Stati Uniti, poi nel 1990 e nel 1991 con Audi V8 quattro, con la quale vennero conquistati due titoli piloti nel Dtm, il Campionato Tedesco Turismo, e infine con Audi A4 nella serie Super Touring dedicata alle vetture strettamente derivate dalla serie. Nel 1996, Audi A4 quattro vinse il campionato in sette Paesi.
Audi TDI: la prima vittoria del Diesel a Le Mans
ĄŞ ?LĄŻapproccio avanguardistico del Brand allĄŻattivit¨¤ sportiva trov¨° ulteriore conferma nel 2006, quando Audi R10 Tdi fu la prima vettura da competizione con motore Diesel a trionfare alla 24 Ore di Le Mans. Nel complesso, a Le Mans la tecnologia Audi Tdi si impose per ben otto volte. Con Audi R10 Tdi, la Casa dei quattro anelli vinse ancora sul circuito de la Sarthe nel 2007 e nel 2008. Non solo, il prototipo Diesel conquist¨° tre volte di seguito la American Le Mans Series e nel 2008 anche la Le Mans Series europea.
Endurance e Formula E: lĄŻinizio dellĄŻera e-tron
ĄŞ ?Con la prima vittoria di una sportiva ibrida alla 24 Ore di Le Mans del 2012, Audi ha dimostrato ancora una volta la propria vena pionieristica. Sul circuito de la Sarthe, Audi R18 e-tron quattro ¨¨ rimasta imbattuta per tre anni di seguito: 2012, 2013 e 2014. I titoli piloti e costruttori conquistati dal prototipo ibrido nel Campionato del Mondo Endurance (WEC) 2012 e 2013 sono gli ultimi vinti da Audi che, nel 2016, ha abbandonato le gare di durata.
Il presente-futuro: Dakar e Formula 1
ĄŞ ?Parallelamente allĄŻevoluzione sostenibile dellĄŻofferta di serie, Audi prosegue nellĄŻelettrificazione dellĄŻimpegno sportivo: un processo iniziato nel 2012 nellĄŻendurance, proseguito in Formula E e ora giunto alla sfida del deserto. Dopo aver conquistato quattro vittorie e dieci podi di tappa alla Dakar 2022, esordio assoluto per lĄŻinnovativo prototipo elettrico con range-extender Audi RS Q e-tron, a marzo 2022 ¨¨ arrivato il primo, storico, successo nei rally raid, una disciplina motoristica totalmente nuova per il Brand, trionfando allĄŻAbu Dhabi Desert Challenge.
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