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Xiaomi ¨¨ pronta per l'auto elettrica: possibile accordo con Baic
Xiaomi, nota azienda cinese produttrice di smartphone, come annunciato tempo fa, ha intenzione di lanciare sul mercato entro il 2024 la sua prima vettura elettrica. Un passo significativo per una compagnia estranea al mondo dell'auto, una scelta decisamente complessa, ma non impossibile.?L'importante ¨¨ scegliere la giusta catena di fornitori. Da qui la decisione di Xiaomi di accordarsi con un'azienda gi¨¤ operante nel mondo dell'automotive. Secondo quanto riportato da?Bloomberg, Xiaomi sarebbe pronta a unire le forze con la compagnia cinese Baic (Beijing Automotive) al fine di produrre vetture elettriche con un proprio marchio.?
xiaomi-baic: possibile alleanza
¡ª ?L'accordo rappresenta una sorta di grimaldello per il produttore di smartphone volto ad evitare i ritardi nell'ottenimento della licenza per creare auto a proprio marchio. Xiaomi, nel 2021, ha infatti annunciato un piano per entrare nel mercato dei?veicoli elettrici, entro il 2024, attraverso la neonata societ¨¤ Xiaomi Auto Co Ltd. L'azienda? cinese si ¨¨ impegnata a stanziare una somma iniziale di 1,5 miliardi di dollari, poi ampliata a 10 miliardi per il decennio successivo.
lo stabilimento produttivo e la questione della licenza
¡ª ?Alla fine del 2021 Xiaomi ha stretto un accordo con il comitato di gestione dell'area di sviluppo economico e tecnico di Pechino per la realizzazione di un impianto in grado di produrre 300.000 veicoli all'anno, tuttavia, ha faticato molto per ottenere una licenza di produzione. Le difficolt¨¤ dell'azienda produttrice di smartphone sono da addurre al fatto che le autorit¨¤ cinesi hanno reso pi¨´ difficile ottenere un permesso alla luce delle numerose start-up che hanno invaso il settore dei veicoli elettrici desiderose di ottenere agevolazioni fiscali e sussidi governativi. Quindi, piuttosto che incoraggiare la creazione di start-up con incerte proiezioni di vendita, Pechino, per quanto riguarda le auto a batteria, sta incentivando la linea delle alleanze o delle acquisizioni.?Xiaomi, unendo le forze con la Baic, risponderebbe a questi criteri e, secondo le fonti citate da?Bloomberg,?una delle proposte sul tavolo riguarderebbe proprio l'acquisto di una partecipazione nello stabilimento Beijing Hyundai No.2, gi¨¤ autorizzato a produrre auto in Cina e frutto di un progetto congiunto tra Baic e Hyundai. Inaugurato nel 2008, avrebbe bisogno di ingenti investimenti per essere aggiornato per la produzione di veicoli elettrici. Attualmente funziona solo al 50% circa della sua capacit¨¤, ma dispone di tutto il potenziale per soddisfare un volume produttivo desiderato dalla Xiaomi.?
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