Si chiama G-Fifty, un progetto di Levi Design e Pmp che ripropone il famoso fast commuter degli anni ¡®60, ovvero ¡°la barca perfetta¡±, come la defin¨¬ l¡¯Avvocato. E nei rendere c¡¯¨¨ una livrea iconica per il mondo delle corse
A vedere i rendering del bellissimo G-Fifty non si viene presi dalla nostalgia ma il pensiero vola subito a due uomini, grandi amanti del mare, che resero possibile il sogno del G.Cinquanta. Da una parte Renato ¡°Sonny¡± Levi, maestro assoluto di motonautica, scomparso nel 2016: fu colui che semplicemente invent¨° le carene plananti e la propulsione di superficie. Dall¡¯altra Gianni Agnelli, noto appassionato di barche a vela (che timonava, ma solo quando c¡¯era il vento), ma attento al mondo dei motori. G-Fifty vuole essere la riproposizione in chiave contemporanea del concetto: una sfida impegnativa che stanno portando avanti Levi Design, guidata da Martin (figlio di Sonny), e Pmp di Pasquale Mario Passalacqua. Due studi che lavorano insieme da tempo e hanno presentato i primi rendering della nuova imbarcazione. Quella originale, invece, era nata da una provocazione, nello stile dell¡¯Avvocato.
fast commuter
¡ª ?? il 1967 quando Gianni Agnelli si presenta da Levi: ¡°Mi serve un fast commuter ¨C dice l¡¯Avvocato ¨C confortevole in mare agitato e che faccia almeno 55 nodi. Sai, mi piacerebbe arrivare al traguardo di una gara offshore¡ prima del vincitore¡±. Detto fatto. Per la cronaca la barca ¨¨ stata venduta nel 2020 dalla casa d¡¯aste RM Sotherby¡¯s per 450.000 euro, neppure tanto. La geniale carena di Sonny, unita a quattro motori Vulcano Bpm (due in linea d¡¯asse pi¨´ a prua e due V drive sullo specchio) per un totale di 1.280 Cv, spingeva (e spinge ancora) questo bolide a 50 nodi. Da qui il nome ¡°G.¡±, che sta per Gianni, e Cinquanta, che sono i nodi a cui arrivava. E solo il numero uno di Fiat poteva chiedere a Pininfarina di occuparsi anche dell¡¯interno, progettando due piccoli posti letto e una toilette. La storia vuole che, dopo 2.000 miglia percorse in una sola stagione, l¡¯Avvocato ringrazi¨° calorosamente Levi per aver creato la ¡°barca perfetta¡±.
Velocit¨¤ massima 90 NODI
¡ª ?Il richiamo al G.Cinquanta ¨¨ fortissimo nello stile filante, figlio di una carena che pi¨´ Levi non poteva essere. Il G.Fifty ¨¨ lungo 14,6 metri e largo 3,4. Ovvio che le tecnologie siano ben diverse da quelle dell¡¯antenata: sar¨¤ costruito interamente in fibra di carbonio e spinto da una doppia motorizzazione, che nella versione pi¨´ potente erogher¨¤ oltre 1.500 Cv per uno spunto massimo di 90 nodi. I propulsori saranno Mercury Racing, benzina o diesel. Le prime consegne sono previste per il 2022, i progettisti sono ottimisti sul successo. ¡°La qualit¨¤ della navigazione e l¡¯efficenza dell¡¯imbarcazione, elementi fondamentali del nostro design, accomunano il G-Fifty al G.Cinquanta originale¡±, spiega Martin Levi. Certo, al nuovo modello mancano il fascino degli anni ¡®60 e quello di due personaggi fuori dal comune.
Storia di corse
¡ª ?I render fanno sognare e le linee eleganti e allungate richiamano fortemente la sua antenata e il mondo degli offshore da corsa. Un mondo che Martini Racing conosce molto bene: infatti, oltre ai rally e ai prototipi a quattro ruote, la famosa azienda italiana ¨¨ ben nota anche nella nautica. Ecco perch¨¦ i designer si sono divertiti a far sognare gli appassionati e, magari, anche i futuri acquirenti di questo magnifico progetto: lo scafo bianco e la banda rossa-azzurro-blu esalta ancora di pi¨´ il dna esuberante di questo motoscafo ad alte prestazioni che potrebbe far tremare la concorrenza americana.
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