Nel Regno Unito latita la benzina, cos¨¬ come altre materie prime. Colpa della mancanza di conducenti di camion, che sta paralizzando la catena della logistica. Ma oltre alla Brexit c¡¯¨¨ dell¡¯altro...
La Gran Bretagna ¨¨ alle prese con una crisi della catena logistica che sta lasciando i sudditi di sua Maest¨¤ senza benzina. Le immagini che passano sui media sono quelle di un paese in crisi, con i camion fermi per mancanza di autisti che, a causa della Brexit, non vogliono (o non possono) pi¨´ viaggiare nel Regno Unito. Una situazione che incide pesantemente sulla distribuzione delle merci: non solo carburanti, ma anche materie, prodotti alimentari e beni lavorati. Ad aggravare un momento cos¨¬ difficile c¡¯¨¨ il classico effetto domino con i consumatori che si precipitano a fare scorta, esaurendo le risorse e provocando le lunghe file che si registrano ai distributori d¡¯oltremanica. Jonathan Freedland, editorialista del Guardian, ¨¨ netto: ¡°La causa della nostra carenza di cibo e benzina ¨¨ la Brexit, ma nessuno osa nominarla¡±. Per Freedland questa sta determinando quelli che vengono pudicamente indicati come ¡°problemi di filiera¡±, ma che si traducono in una mancanza cronica di conducenti. Sono tanti i prodotti che iniziano a scarseggiare: benzina, prodotti agroalimentari continentali, perfino l¡¯anidride carbonica necessaria per imbottigliare la birra. Un problema che sembra non interessare l¡¯Irlanda del Nord, rimasta nel mercato unico europeo. Come soluzione-ponte, il premier Boris Johnson ha annunciato il rilascio di 10.500 visti di lavoro temporanei a conducenti stranieri.
LA CRISI della benzina in uk IN QUATTRO PUNTI
¡ª ?Ma davvero ¨¨ tutta colpa della Brexit? Lo abbiamo chiesto ad Andy Cozens, manager per il mercato europeo e asiatico di SmartDrive Systems, azienda americana di intelligence per la sicurezza dei trasporti che utilizza la tecnologia per monitorare e migliorare il comportamento dei conducenti di camion. Cozens ha individuato quattro motivi chiave, che combinati tra loro stanno producendo danni significativi al settore delivery britannico. Il primo ¨¨ il cambio delle normative che regolano il lavoro dei cittadini stranieri nella Gran Bretagna post-Brexit, una stretta di vite tra permessi e visti di lavoro complicati da ottenere che ha messo in fuga molti stranieri. La seconda ragione ¨¨ da ricercare nelle regole anti-Covid: pur avendo superato la quarantena obbligatoria, gli autisti che attraversano i confini dei paesi europei devono sottoporsi ad attenti controlli, che inevitabilmente provocano lunghe code. Di conseguenza, molti di essi preferiscono lavorare solo sulle tratte nazionali, un fenomeno che interessa tutti i paesi e che nel Regno Unito ¨¨ aggravato dalle lunghe file in ingresso per i camion provenienti dal continente. Ergo, molti autisti europei se ne sono tornati a casa. Il terzo punto che Cozens mette in evidenza ¨¨ il basso numero di nuove licenze di guida rilasciate in Gran Bretagna, chiaramente a causa della pandemia. Mancano insomma le nuove leve tra gli autotrasportatori, quelle che avrebbero potuto (almeno in parte) compensare la fuga dei colleghi di altre nazionalit¨¤. Infine la quarta causa, collegata al punto precedente: per anni il lavoro di autista ¨¨ stato sottovalutato e sottopagato, relegato a professione per stranieri con l¡¯evidente conseguenza di non avere un ricambio di professionisti nazionali. L¡¯et¨¤ media dei conducenti britannici ¨¨ 52 anni, un dato elevato. La combinazione dei quattro fattori ¨¨ una tempesta perfetta: ¡°Mancano tra i 90.000 e i 100.000 autisti. Molti dei miei clienti stanno offrendo aumenti di stipendio fino a 20.000 euro e pagano bonus per incoraggiare i propri dipendenti a rimanere in azienda¡±, ha affermato Andy Cozens.
EFFETTO PANDEMIA
¡ª ?Dunque, la Brexit ha avuto un ruolo nella crisi, soprattutto nel caos normativo che si ¨¨ creato dopo l¡¯uscita di Londra dall¡¯Unione, ma sarebbe folle non considerare i pesanti effetti della pandemia. La mancanza di offerta di lavoro ¨¨ generalizzata e sta causando una scarsit¨¤ di offerta globale che provoca crescita dei prezzi e notevoli ritardi nelle consegne in tutto il mondo. In tutti i paesi occidentali il livello di offerta di lavoro ¨¨ ben al di sotto di quanto registrato nel 2019: tradotto significa milioni di lavoratori in meno. Perfino negli Stati Uniti si avverte con decisione la scarsit¨¤ di conducenti di camion, e la Brexit non c¡¯entra nulla. Un fenomeno che in tandem con la Brexit ha creato la tempesta perfetta nel Regno unito.
? RIPRODUZIONE RISERVATA