L'azienda ha delineato le tappe per la trasformazione della principale fabbrica italiana di motori e cambi in un moderno centro per la produzione di batterie per auto elettriche. Il complesso funzioner¨¤ a pieno regime nel 2030, impiegando oltre duemila lavoratori
Dai motori e i cambi alle batterie per auto elettriche, il destino della fabbrica Stellantis di Termoli era gi¨¤ noto da alcuni mesi. Ora ci sono informazioni pi¨´ dettagliate, emerse dopo l'incontro del 27 giugno a Roma tra azienda e sindacati. Dopo un progressivo calo nel biennio 2024-2025, la produzione della gigafactory comincer¨¤ nel 2026, per arrivare a pieno regime nel 2030 con oltre duemila occupati.?Il soggetto industriale operativo sar¨¤ la joint venture Acc, creata insieme a Mercedes-Benz e Total.
LEGGI ANCHE
le tappe della gigafactory di termoli
¡ª ?Nel 2023 la joint venture Acc comincer¨¤ ad acquisire le aree per costruire la "centrale" a pannelli solari che fornir¨¤ l'energia necessaria. Nel 2024 comincer¨¤ a calare il ritmo attuale, terminando la produzione dei cambi. Si prevede un picco di mille lavoratori in esubero nel 2025. Parallelamente ci sar¨¤ il riassorbimento graduale con formazione specifica del personale, parte della quale avverr¨¤ nelle strutture francesi di Douvrin. Il motore Fire terminer¨¤ la produzione nel 2026, i propulsori termici premium proseguiranno ancora per qualche anno. Sempre nel 2026 si partir¨¤ con la produzione delle batterie, quindi la vera e propria attivit¨¤ da gigafactory. L'impianto funzioner¨¤ a pieno regime nel 2030, quando dovr¨¤ sfornare accumulatori per una capacit¨¤ complessiva di 40 GWh annui. Impiegher¨¤ pi¨´ di duemila persone. Un investimento da circa sette miliardi di euro, comprendendo anche le analoghe fabbriche da realizzare in Francia e Germania.
piano stellantis per termoli, i sindacati
¡ª ?In una nota congiunta, i rappresentanti dei sindacati?Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr hanno dichiarato dopo l'incontro con la direzione di Stellantis: "Di positivo c¡¯¨¨ che il piano dell¡¯azienda potenzialmente porta alla piena rioccupazione. Ma sussistono alcune criticit¨¤, che dovremo affrontare insieme. Innanzitutto ¨¨ da assicurare formalmente che Acc si impegni a prendere tutti i lavoratori attualmente impiegati a Termoli, poi in ogni caso ci sar¨¤ un periodo di scarico di lavoro che richieder¨¤ ammortizzatori sociali di accompagnamento e che dovremo cercare di rendere il meno gravoso possibile per i lavoratori. Inoltre andr¨¤ garantito un congruo trattamento di trasferta per l¡¯eventuale periodo di lavoro e formazione da svolgere in Francia. Infine chiediamo un¡¯intesa che offra la massima tutela possibile in termini di continuit¨¤ normativa e salariale per tutti i lavoratori coinvolti. Per risolvere questi problemi i prossimi incontri dovranno coinvolgere la joint venture subentrante Acc e poi naturalmente le istituzioni locali e nazionali. Ma siamo fiduciosi che sapremo trovare le giuste risposte per i lavoratori, poich¨¦ il risultato ¨¨ di grande importanza: la riconversione della pi¨´ grande fabbrica di motori di Italia e la occupazione di oltre duemila lavoratori".
Gazzetta dello Sport
? RIPRODUZIONE RISERVATA