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Stellantis incentiva gli esodi volontari in Nord America
Stellantis punta a una massiccia offerta di esodi volontari ai propri lavoratori negli Stati Uniti e in Canada. La riduzione di posti di lavoro negli Usa dovrebbe essere di 3.500 unit¨¤. Per realizzare questo obietto il cosiddetto buyout interesser¨¤ 33.500 lavoratori statunitensi dei quali 31 mila con contratto orario e 2.500 con contratto a stipendio. Altri dipendenti saranno interessati in Canada. All'inizio di quest'anno, l'azienda ha chiuso uno stabilimento a Belvidere, in Illinois, dove venivano prodotti i Jeep Cherokee. Lo stabilimento aperto nel 1965 negli anni aveva impiegato fino a 5 mila persone: fino al momento delle chiusura vi lavoravano 1.150 addetti.
incentivi diversificati
¡ª ?"In risposta alle condizioni di mercato globali sempre pi¨´ competitive e al necessario passaggio all'elettrificazione, Stellantis sta riesaminando a fondo le sue attivit¨¤ nordamericane per migliorare l'efficienza, ridurre i costi e proteggere la competitivit¨¤ dei nostri prodotti, al fine di consentire ulteriori investimenti strategici a sostegno della nostra trasformazione", ha dichiarato l'azienda in un comunicato. Alcuni lavoratori non sindacalizzati che hanno lavorato per almeno 15 anni con Stellantis riceveranno una notifica dei dettagli la prossima settimana. I lavoratori sindacalizzati riceveranno offerte di licenziamento separate. Coloro che sono entrati in Stellantis prima dell'ottobre 2007, quando la United Auto Workers ha firmato un accordo sindacale con l'azienda, hanno diritto a ricevere un'indennit¨¤ di 50.000 dollari, secondo quanto riferito da una persona a conoscenza dei termini, che ha parlato a condizione di anonimato perch¨¦ non autorizzata a parlare pubblicamente. I lavoratori assunti dopo tale data riceveranno altri importi legati alla loro anzianit¨¤.
La reazione della uaw
¡ª ?Il presidente della United Auto Workers, Shawn Fain, ha definito il taglio dei posti di lavoro "uno schiaffo in faccia" ai lavoratori che hanno aiutato l'azienda durante la Grande Recessione. "La spinta di Stellantis a tagliare migliaia di posti di lavoro mentre rastrella miliardi di profitti ¨¨ disgustosa - ha dichiarato Fain in un comunicato -. Anche ora, i politici e i contribuenti stanno finanziando la transizione dei veicoli elettrici, e questo ¨¨ il ringraziamento che riceve la classe operaia".?L'anno scorso Stellantis ha registrato l'equivalente di circa 18 miliardi di dollari di profitti netti. Le sue azioni sono rimaste per lo pi¨´ ferme alla notizia di mercoled¨¬.
cosa fanno GM e Ford
¡ª ?Negli ultimi mesi altre case automobilistiche hanno annunciato misure di riduzione dei posti di lavoro che i dirigenti hanno attribuito alla necessaria riduzione dei costi e ai nuovi progetti di veicoli elettrici. All'inizio del mese la General Motors ha dichiarato che circa 5.000 dipendenti dipendenti hanno accettato di essere licenziati nell'ambito dell'obiettivo della casa automobilistica di eliminare 2 miliardi di dollari di spese dal proprio bilancio. Marted¨¬ scorso, la Chevrolet, societ¨¤ controllata da Gm, ha dichiarato che smetter¨¤ di produrre la Bolt, l'auto elettrica pi¨´ popolare e meno costosa dell'azienda, per concentrarsi su veicoli elettrici pi¨´ avanzati. La fabbrica di Lake Orion, Michigan, che impiega 1.270 lavoratori, verr¨¤ riattrezzata per produrre camion elettrici, ha dichiarato la societ¨¤. In agosto, la Ford ha dichiarato di voler tagliare 3.000 posti di lavoro per i colletti bianchi in Nord America e in febbraio ha detto che avrebbe eliminato quasi 4.000 posti di lavoro in Europa, portando alcuni di questi ruoli negli Stati Uniti.
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