Nessuna convergenza di posizioni tra il gruppo tedesco e il sindacato Ig Metall dopo la prima giornata di colloqui per rinnovare il contratto collettivo dei lavoratori
Volkswagen e il sindacato Ig Metall hanno mantenuto le rispettive posizioni iniziali dopo la prima giornata di colloqui, il 25 settembre ad Hannover, per il rinnovo del contratto collettivo. Il sindacato deve negoziare nuovi accordi per 130.000 lavoratori del marchio tedesco in Germania, dopo che il gruppo ha deciso di porre fine a degli accordi sindacali in vigore dagli Anni 90. Questi accordi salvaguardavano l'occupazione dei lavoratori di sei stabilimenti tedeschi. La decisione di interromperli ha creato scompiglio tra i dipendenti Volkswagen, dato che il marchio non ha escluso potenziali chiusure di fabbriche in madrepatria. Ed ¨¨ proprio contro l'eventuale taglio dei posti di lavoro che Ig Metall si sta battendo. Il mancato accordo rende ora concreto il rischio di sciopero da parte dei membri del sindacato.?
la risposta di volkswagen
¡ª ?Il gruppo tedesco ha? respinto, al momento, le richieste del sindacato. Queste le parole di?Arne Meiswinkel, negoziatore capo e responsabile delle risorse umane di Volkswagen AG, diffuse in una nota al termine della prima giornata di colloqui: "La situazione in Germania ¨¨ molto seria. Volkswagen sar¨¤ in grado di mantenere la propria posizione di costruttore leader in termini di volumi solo se adesso riusciremo a garantire il futuro dell'azienda, di fronte all'aumento dei costi e alla forte crescita della concorrenza. Una riduzione sostenibile dei costi, unita a una maggiore efficienza e produttivit¨¤, sono l'unico modo in cui potremo investire in nuove tecnologie e prodotti, salvaguardando cos¨¬ l'occupazione nel lungo periodo - prosegue -?Ci impegniamo per la Germania come business location e per i posti di lavoro nel settore industriale. Ma ci¨° richiede un elevato livello di competitivit¨¤. ? arrivato il momento di agire insieme e in modo lungimirante".
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