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Salone di Ginevra: Giugiaro, da Gfg Style due concept ispirati al deserto
Il verde in pi¨´ sfumature della GFG Style Vision 2030 non ¨¨ casuale. LĄŻatelier di Giorgetto e Fabrizio Giugiaro ha scelto per lĄŻavveniristica concept i colori della bandiera dellĄŻArabia Saudita. Vuoi perch¨¨ il palcoscenico per il debutto ¨¨ stato lĄŻemergente Al Riyadh Motor Show, vuoi per il ĄŽpesoĄŻ del concetto Vision 2030 con cui il regno del golfo ha voluto identificare un piano di sviluppo socio-economico, articolato su ben 96 obiettivi. E la collaborazione sempre pi¨´ intensa con le realt¨¤ in settori strategici come lĄŻautomotive rientra nel piano. Dal canto suo, Gfg Style ha trovato anche unĄŻispirazione originale, come spiega Giorgetto Giugiaro: ?Il design di questa hypercar ¨¨ venuto dal territorio e dalle sue caratteristiche: linee semplici, pulite e slanciate, come il deserto stesso, ma in grado di emozionare. Un'auto concepita per una guida veloce su una pista desertica, forse dove lo skyline di Riyadh si scorge con la sua forte immagine tecnologica?.
Gfg Style Vision 2030, 600 Cv
ĄŞ ?Due porte, due posti, zero emissioni e trazione integrale. Un sistema dalla potenza di 600 Cv, formato da due motori elettrici da 200 kW ciascuno e da una batteria da 90 kW. La velocit¨¤ massima raggiungibile ¨¨ di 200 km/h. Ma soprattutto un design aggressivo di cui Fabrizio Giugiaro delinea le specificit¨¤: ?Abbiamo modellato la 2030 su una carrozzeria in fibra di carbonio e telaio in alluminio, dalle linee supersportive, ma pensando anche come celebrazione del fuoristrada e della modalit¨¤ di guida elettrica. Del resto, la richiesta arrivata dallĄŻArabia Saudita era per una 4x4 futuribile, sportiva, lussuosa, ecologica?.
Giugiaro Desert Ride, missione off-road
ĄŞ ?Se per la Vision 2030 il Salone di Ginevra sar¨¤ il palcoscenico per il debutto europeo, per la Desert Ride si tratter¨¤ della prima assoluta. Il nome della seconda concept richiama la vocazione di una possibile granturismo a quattro ruote motrici, in grado di affrontare percorsi molto impegnativi. ?Spinge allĄŻestremo quella ĄąvisioneĄą, conserva il corpo centrale del concept originario e enfatizza la missione offroad: ruote e passaruota maggiorati, ruota di scorta allĄŻesterno, posteriore specifico...?, aggiunge Giorgetto Giugiaro. La diversit¨¤ rispetto al progetto base ¨¨ rappresentata dallĄŻestrema versatilit¨¤ di assetto e sospensioni. Sviluppato a partire dalla Kangaroo, il sistema fa alzare la vettura e cambia la rigidezza delle sospensioni, che cos¨Ź si adattano alle altissime velocit¨¤ anche nel fuoristrada pi¨´ duro. Anche in questo caso le dune dellĄŻArabia Saudita hanno ispirato Giugiaro padre e figlio.
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