La mancanza ormai cronica di componenti elettronici sulle catene di montaggio spinge all¡¯estremo ribasso le previsioni della societ¨¤ di analisi AlixPartners: a fine anno saranno stati prodotti 7,7 milioni di auto di veicoli leggeri in meno
Una perdita che per l¡¯industria automobilistica globale, sono nel 2021, ¨¨ quantificabile ormai in 210 miliardi di dollari, ovvero circa 180 miliardi di euro. Questo il duro responso degli esperti della societ¨¤ di analisti AlixPartners sugli effetti della crisi di microchip, che sta rallentando o addirittura fermando le catene di montaggio per mancanza di componenti elettronici. Una situazione per nulla in via di risoluzione e che anzi sembra peggiorare in modo progressivo e netto. Solo nel maggio scorso la stessa AlixPartners aveva indicato una perdita preventivabile in 110 miliardi di dollari, 93,7 miliardi di euro, causata dalla mancata produzione di 3,9 milioni di veicoli. Oggi le stime passano ad un passivo di 7,7 milioni di mezzi persi a livello globale.
Pessimismo progressivo
¡ª ?La crisi non ¨¨ limitata agli Stati Uniti, perch¨¦ praticamente ogni casa automobilistica da Berlino a Pechino ¨¨ stata colpita. Erano attesi volumi di produzione complessivi per oltre 83 milioni di veicoli, scesi ormai in modo drastico sotto quota 77 milioni. ¡°Invece di attenuarsi, la crisi dei semiconduttori ¨¨ stata esacerbata da ulteriori criticit¨¤ in Malesia e problemi persistenti in altri paesi, e da altre variabili come il forte aumento dei costi delle materie prime e l¡¯ulteriore accelerazione dell¡¯elettrificazione¡±, spiega Dario Duse, Managing Director della sede italiana di AlixPartner. Le valutazioni paiono ora perfino pi¨´ pessimistiche di quelle fornite solo nei giorni scorsi dall¡¯altrettanto autorevole societ¨¤ di analisi Ihs Markit, che fissava sono nei giorni scorsi la perdita di produzione 2021 a quota 5 milioni di veicoli, con una preoccupante accelerazione prevista nel 2022, in calo di 8,5 milioni di unit¨¤.
Le incertezze di Tesla
¡ª ?Nonostante Tesla sia stata costretta a ripetute sospensioni nello stabilimento cinese di Shanghai, Elon Musk si lancia in un giudizio possibilista: ¡°Penso che sar¨¤ una crisi a breve termine. Ci sono molti chip in costruzione, le fabbriche produttrici sono al lavoro e penso che il prossimo anno la situazione sar¨¤ migliore. Non ne sono certo al 100%, ma penso che sar¨¤ cos¨¬¡±.
Gazzetta dello Sport
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