Battery Day
Tesla, auto elettrica da 25 mila dollari. Ma il valore del marchio cala
Un¡¯auto elettrica da una base di 25 mila dollari nel 2023 e il costo del prezzo delle batterie tagliato entro i prossimi due anni. Le novit¨¤ sono molte ma gli annunci del tanto atteso Battery day di Tesla non hanno scaldato gli investitori, anzi. Il valore delle azioni Tesla marted¨¬ 21 ¨¨ calato del 5,6% a Wall Street e la capitalizzazione del produttore californiano di auto elettriche ¨¨ scesa ulteriormente scesa dopo la chiusura delle contrattazioni in Borsa con i titoli che nell¡¯after market sono calati del 7,7% secondo Bloomberg (mercoled¨¬ 23 prima dell¡¯apertura delle contrattazioni il calo registrato ¨¨ del 5%). Gli investitori si aspettavano due annunci da parte del numero 1 di Tesla Elon Musk: lo sviluppo della batteria da un milione di miglia e un obiettivo specifico di riduzione di costi che avrebbe fatto scendere il prezzo di un¡¯auto elettrica al di sotto di quello di una termica. ¡°Non c¡¯¨¨ niente di tangibile¡± ha detto Craig Irwin della societ¨¤ Roth Capital Partners. ¡°Penso che il futuro dell¡¯auto tradizionale sia ridotto ma gli investitori di Tesla vogliono che questo accada domani¡± ha aggiunto Gene Munster, managing director di Loup Ventures, azienda specializzata nella ricerca di capitali di rischio. Va per¨° aggiunto che non ¨¨ solo Tesla a soffrire sul mercato ma di recente si ¨¨ registrato un calo consistente dei principali titoli tecnologici sul listino Nasdaq, da Amazon a Microsoft passando per Apple, Google e Facebook che ha spinto alcuni analisti a ipotizzare lo scoppio di una bolla speculativa. Inoltre, poche ore dopo il Battery day, ¨¨ emersa la notizia della causa intentata da Tesla nei confronti dell¡¯amministrazione Trump per la questione dei dazi sui prodotti importati dalla Cina.
Battery day, gli obiettivi
¡ª ?Eppure, come detto, non sono mancati gli spunti al Battery day. Punto di partenza la necessit¨¤ di produrre in futuro energia sostenibile a livello globale, sulla base di quanto gi¨¤ fatto da Tesla che ha contribuito al contenimento delle emissioni nocive avendo venduto pi¨´ di un milione di vetture che hanno percorso complessivamente 42 miliardi di chilometri. Il primo obiettivo presentato ¨¨ quello di raggiungere 20 Terawatt di capacit¨¤ produttiva di batterie. Attualmente una Gigafactory pu¨° produrre batterie per 0,15 Terawatt all¡¯anno: per raggiungere i 20 TW a livello teorico servirebbero cos¨¬ 135 fabbriche, ma la Tesla ha in serbo diverse novit¨¤ che le permetteranno di realizzare un numero maggiore di batterie all¡¯interno dei propri stabilimenti.
TAGLIARE I COSTI DI PRODUZIONE
¡ª ?Fra gli obiettivi futuri c¡¯¨¨ quello contenere i costi della produzione delle batterie per le elettriche. La Tesla da parte sua punter¨¤ a ridurre progressivamente da qui al 2025 il costo di nuovi modelli per rendere pi¨´ accessibili le auto a zero emissioni. Si parla di una base a partire da 25 mila dollari che dovrebbe essere abbinata ad un modello il pi¨´ compatto della gamma attuale, una sorta di citycar che potrebbe assumere ma non ¨¨ ancora certo la sigla di Model 2. Per riuscirci il costruttore ha deciso di sviluppare delle batterie partendo da un foglio bianco.
PUNTO DI PARTENZA UN FOGLIO BIANCO
¡ª ?Tesla ha sviluppato un programma per dimezzare il costo per kWh delle batterie. I tecnici Tesla dopo aver analizzato i problemi degli accumulatori di oggi, hanno sviluppato delle nuove unit¨¤ pi¨´ facili da produrre, pi¨´ affidabili e per non avere problemi di surriscaldamento. Le nuove celle, chiamate 4680 per il diametro di 46 mm e l¡¯altezza di 80 mm, garantiranno una potenza sei volte superiore rispetto alle attuali, contenere cinque volte pi¨´ energia e garantire un¡¯autonomia maggiore del 16% costando il 14% in meno. La produzione in serie ¨¨ gi¨¤ partita su una linea dedicata della fabbrica in California di Tesla, ma il lancio sul mercato non sar¨¤ immediato, si ipotizza che ci vorranno almeno due anni. I nuovi accumulatori saranno realizzati su linee di montaggio continue che garantiranno volumi produttivi sette volte maggiori rispetto agli attuali.
AUTONOMIA SUPERIORE DEL 20%
¡ª ?Ci¨° consentir¨¤ di tagliare il costo produttivo per GWh del 75%, Ma alla Tesla puntano ad una produzione di batterie per un totale di 100 GWh all¡¯anno nel 2022 e arrivare a tre TWh nel 2030. Col risultato che ad aumentare sar¨¤ l¡¯autonomia del 20% e una riduzione dei costi del 5% che va a sommarsi ai risparmi garantiti dalle altre tecnologie. La casa ha pensato di utilizzare differenti tipologie di catodi a seconda del modello: le vetture con un ciclo di vita pi¨´ lungo, come la Model 3 e il nuovo modello d¡¯ingresso gamma utilizzeranno catodi a base di ferro, mentre modelli come le Model Y, S e X impiegheranno un mix di nickel e manganese. I veicoli che dovranno trainare carichi pesanti, come il Semi e il Cybertruck, utilizzeranno invece catodi con alta concentrazione di nickel. Tesla ha inoltre annunciato che, grazie a nuovi metodi di estrazione, nel Nevada ci sarebbe abbastanza litio per elettrificare tutte le auto degli Stati Uniti.
INEDITI PROCESSI PRODUTTIVI
¡ª ?Per contenere i costi di produzione la Tesla ha sviluppato anche nuovi processi produttivi per i telai delle vetture. Utilizzando nuove presse il costruttore potr¨¤ realizzare componenti di metallo pi¨´ facilmente e in tempi pi¨´ brevi. Ispirandosi al mondo dell¡¯aviazione, la Tesla realizzer¨¤ delle batterie strutturali per le auto del futuro. Ci¨° permetter¨¤ di ampliare del 14% l¡¯autonomia, rendendo il telaio della vettura pi¨´ rigido e leggero del 10%. I nuovi accumulatori permetteranno inoltre di risparmiare spazio sul fondo della vettura, a tutto vantaggio dell¡¯abitabilit¨¤ interna. Questa soluzione utilizzer¨¤ inoltre 370 parti in meno rispetto ai pacchi batteria di oggi. Tante novit¨¤ che garantiranno a Tesla di risparmiare in totale oltre il 56% a kWh per ogni batteria prodotta.
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