la dichiarazione
Elon Musk: ¡°La guida autonoma ¨¨ difficile¡±
Elon Musk fa mea culpa e ammette che la guida autonoma ¨¨ pi¨´ difficile di quanto si aspettasse. Diversi utenti Tesla spazientiti per gli scarsi progressi dell¡¯Autopilot full (pacchetto che si acquista a parte e costa 7.500 euro) stanno cominciando a prendere in giro l¡¯imprenditore americano su Twitter. In risposta a uno di essi, che ironizzava riferendosi alla promessa dell¡¯arrivo imminente del Fdf V9 Beta, Musk ha twittato promettendo l¡¯arrivo della tanto attesa versione, ammettendo tuttavia che la guida autonoma ¨¨ pi¨´ difficile di quanto si aspettasse poich¨¦ richiede una sofisticata intelligenza artificiale in grado di rapportarsi con il mondo reale (di seguito il suo tweet).
L¡¯uscita dell¡¯attesa Fsd V9
¡ª ?Proprio nei giorni scorsi la Tesla ha iniziato il rilascio ad alcuni utenti della tanto attesa Beta 9 del Full Self-Driving. Una delle novit¨¤ pi¨´ importanti di questa versione ¨¨ il Tesla Vision, un nuovo sistema di visione computerizzata che si basa interamente sulle telecamere senza l¡¯ausilio del sensore radar. Musk ha una lunga storia di previsioni fallite relative all¡¯uscita sul mercato della ¡°vera¡± guida autonoma di Tesla. Inizialmente l¡¯uscita era stata fissata nel 2018, poi nel 2019, e solo recentemente Musk ha cambiato registro di comunicazione parlando non pi¨´ di guida autonoma ma di un sistema "feature-complete" che si baserebbe ancora sull'attenzione del conducente, ma che potrebbe portare alla vera autonomia, con i dati che dimostrano che ¨¨ pi¨´ sicura della guida degli uomini. Questo sistema completo a cui si riferisce Elon Musk ¨¨ appunto il programma Full Self-Driving (Fsd) Beta che, nell'ottobre 2020, ha iniziato a essere aperto a un numero limitato di utenti (pari a circa 3mila).
L¡¯approccio di Tesla
¡ª ?L'approccio di Tesla sulla guida autonoma ¨¨ totalmente diverso rispetto a quello di qualsiasi altra azienda automobilistica. La casa americana fa infatti affidamento su una flotta di oltre un milione di veicoli che generano tantissimi dati sfruttati dalle reti neurali di apprendimento automatico, le quali a loro volta generano il sistema di pure vision. ? estremamente difficile tuttavia prevedere la curva di miglioramento di sistema con queste caratteristiche. Tra l¡¯altro rispetto alla concorrenza la Tesla fa affidamento solo sulle telecamere e, appunto, sulla computer vision. Un approccio totalmente differente rispetto a Waymo che invece utilizza una suite hardware composta da diversi radar, lidar e vari sensori.
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