Nel momento attuale, con lĄŻallentamento delle misure sanitarie, un quadro economico incerto e le future normative antinquinamento pi¨´ stringenti, 4 italiani su 10 punteranno su unĄŻauto usata piuttosto che nuova. E grazie al decreto Sostegni bis, in alcuni casi, beneficiano anche di incentivi statali
? una delle tendenze pi¨´ comuni del mercato: quando le immatricolazioni di auto nuove vanno in crisi cresce la domanda di auto usate. Sono diverse le motivazioni che spingono gli automobilisti a scegliere un veicolo dĄŻoccasione piuttosto che uno nuovo: un budget limitano, la voglia di comprare unĄŻauto usata di segmento superiore allo stesso prezzo di una nuova ma pi¨´ piccola; oppure ancora la volont¨¤ di rendere meno appariscente lĄŻacquisto. Una ricerca di Aret¨¨ ¨C azienda di consulenza strategica del settore automotive ¨C delinea le tendenze del mercato delle auto usate italiano, partendo da una conferma: in un quadro complessivo dominato dalla persistente pandemia e da un cambiamento epocale allĄŻorizzonte spinto da norme antinquinamento pi¨´ rigide, 4 italiani su 10 puntano sul mercato dellĄŻoccasione per scegliere il prossimo veicolo da acquistare.
LĄŻAUTO MEZZO PREFERITO PER IL 71% DEGLI UTENTI
ĄŞ ?Un altro elemento che appare subito chiaro ¨¨ che con tutta Italia in zona bianca da diverse settimane e con la riduzione delle persone in smart working che gradualmente rientrano in ufficio, lĄŻauto personale resta il mezzo preferito per gli spostamenti degli italiani, indicata dal 71% del campione. Si consolidano le due ruote con biciclette, scooter e moto utilizzate in prevalenza da un complessivo 10% della popolazione. I mezzi pubblici si fermano allĄŻ8% delle preferenze, mentre le alternative in sharing (auto, bike, monopattino) non superano il 3%.
AUTO USATA PER 4 ITALIANI SU 10, SOLO IL 16% ACQUISTER¨¤ NEL 2021
ĄŞ ?Scorrendo i risultati della ricerca di Aret¨¨ emergono altre interessanti tendenze. A partire dal 16% del campione che dichiara di voler sostituire la propria vettura entro la fine del 2021, mentre il 30% attender¨¤ almeno il prossimo anno e una significativa quota - il 34% - valuter¨¤ questa opzione solo negli anni a venire. Il 21% degli intervistati ha dichiarato di aver acquistato da poco e che, di conseguenza, non pensa assolutamente ad un altro acquisto, oppure non utilizza lĄŻauto per gli spostamenti. Tra coloro che si preparano a sostituire lĄŻauto, 4 italiani su 10 dichiarano di voler acquistare unĄŻauto usata, piuttosto che una nuova. Sono diverse le ragioni che portano ad una valutazione del genere: in primis, la motivazione economica (indicata dal 34% degli intervistati), poi la volont¨¤ di comprare una vettura di categoria superiore a quella attuale a un prezzo vantaggioso (22%). Tra le altre motivazioni: i timori di furto e danneggiamento di unĄŻeventuale auto nuova, la volont¨¤ di far guidare lĄŻauto a un neopatentato e la preferenza per un modello fuori produzione.
8 SU 10 guardano agli INCENTIVI, IL 51% PUNTA SU MOTORE ENDOTERMICO
ĄŞ ?Sul fronte delle alimentazioni, tra quanti si affideranno allĄŻusato resta maggioritaria la quota di coloro che sceglieranno il motore endotermico (51%); il 40% preferir¨¤ lĄŻusato ibrido e il 10% lĄŻelettrico. Negli ultimi due casi, la scelta ¨¨ guidata principalmente dalla volont¨¤ di non inquinare e di risparmiare su consumi, carburanti e manutenzione. A spingere i potenziali acquirenti del nuovo, invece, per oltre il 50% degli intervistati ¨¨ la ricerca di vetture con motorizzazioni alternative alle tradizionali e con le ultime tecnologie a bordo (Adas e device). Il 24% dice di voler ricorrere al nuovo per sfruttare gli incentivi e il 15% perch¨Ś non si fida dellĄŻusato. Uno spunto interessante, anche alla luce delle ultime novit¨¤ normative contenute nel decreto Sostegni bis appena convertito in legge (il provvedimento prevede anche 40 milioni di euro di incentivi allĄŻusato di ultima generazione a seguito di rottamazione di unĄŻauto con oltre 10 anni di anzianit¨¤), riguarda gli incentivi: 8 italiani su 10 sono intenzionati a valutarne lĄŻuso per comprare unĄŻauto usata. Nel dettaglio: auto usate 0-60 grammi di CO2: 2 mila euro con rottamazione; auto usate 61-90 grammi di CO2: 1.000 euro con rottamazione; auto usate 91-160 grammi di CO2; 750 euro con rottamazione. La quotazione media di mercato deve essere non superiore ai 25 mila euro e lĄŻauto da rottamare deve essere stata immatricolata entro il 31 dicembre 2010 oppure, al momento dell'acquisto deve avere oltre 10 anni dall'immatricolazione e deve essere di propriet¨¤ dell'acquirente o di un suo familiare convivente da almeno 12 mesi (questa regola vale in tutti i casi di incentivo per rottamazione).
LĄŻ80% INTENDE RIVOLGERSI AD UN CONCESSIONARIO
ĄŞ ?Un ultimo interessante elemento ¨¨ quello relativo al dove acquistare unĄŻauto usata. Una quota crescente si dice pronto a farlo online, a patto che lĄŻofferta sia particolarmente vantaggiosa. In generale, ben 8 intervistati su 10 preferiscono recarsi dal concessionario di fiducia, il 10% si fiderebbe anche di un privato, il 7% si rivolger¨¤ allĄŻofferta delle societ¨¤ di noleggio. "Lo studio - sottolinea Massimo Ghenzer, presidente di Aret¨Ś - fornisce uno spaccato interessante sul feeling tra gli italiani e lĄŻauto usata. Grazie ai passi in avanti compiuti dallĄŻindustria automotive sul fronte della sicurezza e della riduzione delle emissioni, le vetture usate di ultima generazione (Euro 6, ibride ed elettriche) possono giocare un ruolo strategico nella lotta allo svecchiamento del nostro parco circolante. In tal senso, un segnale positivo ¨¨ arrivato di recente dal governo che sta valutando uno stanziamento ad hoc per incentivare proprio questi veicoli, decisamente pi¨´ alla portata degli italiani rispetto ai veicoli nuovi elettrici, oggi ancora riservati a una limitata fascia di popolazione".
? RIPRODUZIONE RISERVATA