Benedetto Vigna, amministratore delegato del marchio di Maranello, parla della strada verso l'elettrificazione. E dei rapporti con la Cina: "Se qualcuno ¨¨ veloce non cercare di fermarlo ma sii pi¨´ veloce"
L'auto elettrica che arriver¨¤ nel 2025 ma anche i rapporti con la Cina. Benedetto Vigna, amministratore delegato di Ferrari, parla, principalmente, di questi due argomenti intervistato da Bloomberg.?
elettrificazione
¡ª ?Sul progetto dell'auto elettrica con il marchio del cavallino vige la segretezza anche se, come anticipato da Gazzetta Motori, si potrebbe trattare di una Gran Turismo. Il numero 1 di Maranello no d¨¤ dettagli durante il colloquio ma ci tiene a precisare un paio di punti: "Il viaggio verso l'elettrificazione in Ferrari ¨¨ iniziato diversi anni fa con la Formula 1 e con le supercar (la prima fu LaFerrari presentata al salone di Ginevra del 2014, ndr). Circa il 50% delle auto vendute nel primo trimestre del 2024 sono elettrificate". Sulla prima Bev del marchio aggiunge che "¨¨ unica in tutti i suoi aspetti e va oltre gli elettroni e i bit". Sul carattere e sul suono della vettura dice: "Non vogliamo imitare quello che viene da un altro mondo. I motori elettrici non sono silenziosi. Sono soddisfatto ma il giudizio finale ¨¨ del cliente. Non vendiamo tecnologie ma emozioni". Sull'approccio in genere precisa che "non dobbiamo insegnare ma imparare".
cina e formula 1
¡ª ?Sulle tensioni commerciali crescenti tra Stati Uniti e Cina con l'Europa in mezzo, che pure ha avviato un'inchiesta sui prezzi delle auto elettriche del Dragone, Vigna, dal suo punto di vista, spiega: "Qualcuno la definisce guerra, per me ¨¨ una piacevole competizione.?? una chiamata all'azione per l'Europa. E quindi se qualcuno ¨¨ pi¨´ veloce di te, sii pi¨´ veloce tu e non cercare di fermarli". Infine riguardo la Formula 1 "quest'anno siamo in una situazione migliore di un anno fa. Siamo sulla strada giusta".?
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