Quella della connettivit¨¤ dei veicoli ¨¨ una delle sfide tecnologiche che interessano profondamente il settore automotive, insieme all¡¯elettrificazione. Un veicolo connesso aumenta l¡¯efficienza della gestione, riduce i costi assicurativi e costituisce la base delle applicazioni future, come la guida autonoma
L'Italia ha la pi¨´ alta percentuale di veicoli dotati di dispositivi di connettivit¨¤ con compagnie assicurative al mondo, circa il 18%. Un dato interessante, probabilmente inaspettato, che rappresenta una base di partenza importante per lo sviluppo di quelle che saranno le tecnologie di connettivit¨¤ alla base della guida autonoma. Non sorprende, quindi, la scelta di Insurance & Mobility Solutions (Ims) di lanciare Ims Italia con sede a Roma, con l'obiettivo di portare una nuova generazione di soluzioni innovative per i veicoli connessi e al tempo stesso essere trampolino di lancio della casa madre per tutta l'Europa continentale. Ims, parte di Track Global Group (Tgg), ¨¨ fornitore globale di soluzioni, servizi e analisi per auto connesse dedicati a compagnie assicurative, operatori della mobilit¨¤, costruttori auto e governi. La volont¨¤ di aprire una filiale in Italia deriva dall'esperienza maturata nel comparto della connettivit¨¤ auto, che si esprime anche nelle persone chiamate a dirigere la nuova struttura: Mauro Cantoni (amministratore delegato), ingegnere elettronico con trent¡¯anni di esperienza nel settore; Alexandro Sances (Vp Operazioni per il mercato italiano) e Marco Amendolagine (Direttore prodotto per l¡¯Italia). Senza dimenticare figure come Nino Tarantino, Ceo di Ims North America.
IL VALORE DELLA CONNETTIVIT? AUTO IN ITALIA
¡ª ?L'importanza del settore connettivit¨¤ auto ¨¨ testimoniata dai numeri. Nel 2019 il mercato delle soluzioni per l'auto intelligente e connessa ha raggiunto un valore di 1,2 miliardi di euro, con un aumento del 14% rispetto al 2018 in linea con l'incremento dei principali Paesi occidentali (compreso fra il 10% e il 15%), per un totale di 16,7 milioni di veicoli connessi, pari a oltre il 40% delle vetture circolanti. Sono alcuni risultati della ricerca condotta dall¡¯Osservatorio Smart & Connected Car della School of Management del Politecnico di Milano. Secondo la ricerca, i dispositivi pi¨´ diffusi sono i box Gps/Gprs per la localizzazione e la registrazione dei parametri di guida con finalit¨¤ assicurative, il 63% del totale (10,5 milioni, +9%), ma la crescita ¨¨ trainata dalle auto nativamente connesse tramite Sim (2,2 milioni, +47%) o tramite sistemi bluetooth (4 milioni, +33%). Numeri che si riflettono nel comportamento dei consumatori: il 75% ha sentito parlare di Smart Car, il 61% possiede gi¨¤ almeno una funzionalit¨¤ smart per l'auto, come soluzioni per il parcheggio assistito, assistenti vocali e sistemi di assistenza alla guida. Ma soprattutto, oltre met¨¤ degli intervistati ha in programma di acquistare un¡¯auto connessa entro i prossimi tre anni. Quanto alla smart mobility, sta assumendo sempre pi¨´ rilevanza in Italia: l¡¯87% delle pubbliche amministrazioni locali considera di grande rilevanza questo ambito; il 36% dei comuni sopra i 25 mila abitanti ha attivato almeno un progetto, nel 58% dei casi si tratta di iniziative a uno stadio avanzato ed estese a tutta l¡¯area urbana; il 39% degli utenti ha usato almeno una volta un servizio di mobilit¨¤ condivisa, soprattutto car sharing (21% degli utenti) e car pooling (25%).
"UNA CuLTURA COLLABORATIVA E UNA PROFONDA COMPRENSIONE DEL SETTORE"
¡ª ?Mauro Cantoni ha cos¨¬ commentato il suo nuovo ruolo di amministratore delegato di Ims Italia: "Ims ha creato partnership internazionali a lungo termine con i propri clienti, allineando gli interessi commerciali e innovando insieme a loro. Ammiro questo tipo di cultura collaborativa, insieme a una comprensione profonda non solo del settore in cui operano i nostri clienti diretti, ma anche dei loro obiettivi di business e delle esigenze dei loro clienti finali. Se aggiungiamo a questo l'esperienza specialistica nel mercato della telematica per automotive del team di Ims Italia e il nostro impegno per gli standard di qualit¨¤ nell¡¯erogazione dei servizi, io credo che siamo estremamente ben posizionati per soddisfare le esigenze e le opportunit¨¤ presenti sia a livello nazionale che nel resto d¡¯Europa".
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