Le quattro ruote motrici hanno debuttato sulla gamma Volkswagen nel 1984 e oggi sono presenti su modelli termici ed elettrici. Scopriamo i segreti tecnici del sistema 4Motion
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Le quattro ruote motrici fanno parte della storia di Volkswagen da oltre 40 anni: era il 1984 quando venne lanciata la Passat Syncro, prima vettura a trazione integrale del marchio, mentre un anno pi¨´ tardi fece seguito il veicolo commerciale T3 Syncro. Con la quarta generazione della Golf ha debuttato invece la denominazione 4Motion, con frizione multidisco a comando elettronico. Da allora, questo sistema a trazione integrale si ¨¨ affermato sul mercato ed ¨¨ offerto oggi su 10 auto e van passeggeri diversi, di cui sei termici e quattro elettrici: Golf, Golf Variant, T-Roc, Tiguan, Tayron, Touareg, ID.4, ID.5, ID.7 e ID.Buzz. Questi sistemi si differenziano per le soluzioni adottate: troviamo ben quattro diverse varianti, dalla frizione multidisco al differenziale centrale, passando per il torque splitter e il doppio motore elettrico.
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40 anni di storia
¡ª ?Come detto, la prima vettura di serie di Volkswagen dotata della trazione integrale ¨¨ stata la Passat Variant GT Syncro nel 1984: in questo caso la potenza veniva trasmessa all'asse posteriore attraverso un differenziale centrale. Un anno dopo lo stesso sistema fu introdotto sul T3, il veicolo commerciale leggero. Successivamente, anche gli altri modelli furono dotati del sistema Syncro, tra cui la Golf, con giunto viscoso integrato, e la sua versione station wagon Variant. La quarta generazione della berlina vide l'arrivo delle quattro ruote motrici ad alte prestazioni sulla R32, capace di spingersi a 250 km/h, con il nuovo sistema 4Motion con frizione multidisco a comando elettronico. Sui modelli con motori montati longitudinalmente, come Passat, Phaeton e Touareg dotate anche dei possenti V8, fu adottato invece un differenziale centrale autobloccante. Dal 2009 al 2011 la trazione integrale di Volkswagen conquist¨° per tre edizioni consecutive la Dakar grazie al Race Touareg. Sulla gamma R della Golf ha invece debuttato il sistema 4Motion pi¨´ avanzato, dotato di torque splitter che distribuisce la trazione in modo variabile alle ruote posteriori grazie a due frizioni separate. Infine, nel 2021 anche la gamma elettrica si ¨¨ dotata della trazione integrale con la ID.4 Gtx: due motori elettrici spingevano un asse ciascuno.
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4Motion: come funziona il sistema per le auto termiche
¡ª ?Sono tre i sistemi che Volkswagen impiega sui suoi modelli termici a trazione integrale: la frizione multidisco, che troviamo su tutte le auto con motore montato longitudinalmente come T-Roc, Tiguan, Tayron e Passat; il sistema con R-Performance Torque Vectoring, riservato alla Golf R; il differenziale centrale dedicato alla Touareg. Nel primo caso, l'auto funziona a trazione anteriore fino a quando non vengono innestate le modalit¨¤ di guida specifiche per le condizioni pi¨´ difficili: a quel punto la frizione multidisco permette il trasferimento la trazione anche all'asse posteriore. La Golf R ¨¨ dotata invece di un sistema sviluppato per offrire le massime prestazioni. Anche in questo caso ¨¨ presente una frizione multidisco, ma si aggiunge un torque splitter che distribuisce la trazione in maniera differenziata sulle ruote posteriori attraverso due frizioni, consentendo che in curva la ruota esterna sfrutti anche il 100% della trazione disponibile e migliorando cos¨¬ l'agilit¨¤ e il raggio di curvatura. Il differenziale centrale della Touareg ¨¨ sviluppato pensando alle prestazioni in fuoristrada. Il sistema 4Motion ¨¨ inoltre disponibile anche per i nuovi Trasporter e Caravelle con motore turbodiesel.
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4Motion sulle auto elettriche
¡ª ?I modelli elettrici dotati di trazione integrale sono le versioni Gtx di ID.4, ID.5, ID.7 e ID.Buzz. In tutti i casi, le quattro ruote motrici sono ottenute attraverso due motori indipendenti, uno per ciascun asse. In condizioni normali lavora solo quello posteriore, sincrono a magneti permanenti da 286 Cv, ma all'occorrenza pu¨° entrare in funzione rapidamente anche l'anteriore asincrono da 109 Cv, progettato per consumare pochissima energia quando lasciato a riposo. Un regolatore della trazione integrale gestisce la ripartizione della forza tramite l'intervento dei blocchi elettronici del differenziale.
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