Voci sindacali stimano consistenti tagli al personale nei prossimi anni da parte delle aziende dell'industria automobilistica tedesca. La Germania ¨¨ il principale mercato per la componentistica italiana. Rischiano quindi anche le nostre imprese
Indotto auto? Ha ancora importanza? Le oltre centosessantasettemila persone che in Italia lavorano nella componentistica per autoveicoli non avranno difficolt¨¤ a rispondere. Nemmeno ¨¨ agevole trascurare la bazzecola di 55,9 miliardi di euro che quasi 2.200 imprese di quel settore generano con la propria attivit¨¤ (dati Anfia relativi al 2022, ultimi disponibili). Se poi includiamo la produzione di autoveicoli, allora vediamo che l¡¯intera filiera (dati Anfia relativi a novembre 2023) conta 5.439 imprese per oltre 272.000 addetti i quali realizzano un fatturato di poco superiore a 100 miliardi di euro. Corrisponde al 5,6% del Pil italiano. Contribuisce al gettito fiscale nazionale per oltre 76 miliardi, un valore elevatissimo per un singolo settore. Questi dati sono sufficienti a ricordare l¡¯importanza di un settore strategico per l¡¯economia italiana. L¡¯economia vera, quella che produce oggetti concreti dal valore reale e permette alle famiglie di vivere. Ma l¡¯orizzonte ¨¨ pieno di nubi oscure provenienti dalla Germania.
Componenti auto Germania: la crisi
¡ª ?Lo sappiamo tutti, la Germania rappresenta la pi¨´ importante economia europea e l¡¯automobile costituisce una forza industriale primaria. ? altres¨¬ noto il contributo delle nostre imprese: nel 2022 l¡¯Italia ha esportato da quelle parti il 12,5% di tutte le produzioni manufatturiere nazionali, per un valore di circa 73 miliardi di euro. Ma se ci soffermiamo sulla sola componentistica per autoveicoli, la quota sale a circa il 21%, un valore intorno ai quattro miliardi. Tuttavia la Germania sta attraversando un periodo congiunturale molto difficile, anche e soprattutto nel mondo della componentistica veicolare. Impennata dei costi energetici, inflazione, indebolimento generale dell¡¯economia, transizione verso il mondo elettrico: gli osservatori prevedono licenziamenti. Fonti sindacali tedesche riportate dal periodico Automobilwoche ritengono ad esempio che ZF possa lasciare a casa fino a 12.000 dipendenti in Germania entro il 2030 (stime che secondo l¡¯azienda sono ritenute estreme e basate su ipotesi non aggiornate), Bosch possa licenziarne 950 e Continental un migliaio. Questi sono solo alcuni esempi. Presto la situazione potrebbe peggiorare, la crisi allargarsi ad altri primari attori dell'economia automobilistica tedesca. Principale cliente europeo della componentistica italiana.?
I problemi tedeschi possono diventare italiani
¡ª ?Ed ecco perch¨¦ la contrazione di utili e fatturato per la filiera automobilistica tedesca rischia di coinvolgere anche l¡¯Italia. Se il maggiore sbocco per le esportazioni nazionali soffre, ne risentir¨¤ a ruota anche il nostro indotto. E un mercato importante non si rimpiazza da un giorno all¡¯altro. Nessuna economia ¨¨ isolata, nessuna nazione pu¨° fare a meno delle altre. L¡¯acqua calda, certo. Con la quale per¨° ci si pu¨° anche ustionare.
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