la legge
Contestare una multa: come e quando si pu¨° fare ricorso
Il rischio di commettere un'infrazione e, pertanto, di incappare in una sanzione pecuniaria per violazione al Codice della Strada rappresenta uno dei maggiori timori anche per gli automobilisti e i motociclisti pi¨´ disciplinati. D'altronde, stando ai dati diffusi dalla Polizia Stradale, nel 2022 sono state contestate ben 1.438.419 infrazioni al Codice della Strada, fra violazioni accertate per eccesso di velocit¨¤ (421.973), patenti di guida (30.560) e carte di guida (40.019) ritirate. Per quanto riguarda l'aspetto puramente economico, invece, l'associazione dei consumatori Codacons ha stimato, attraverso un'apposita elaborazione, che il Comune di Milano ha incassato pi¨´ di?151 milioni di euro?negli ultimi dodici mesi solamente grazie ai?proventi dalle multe stradali. Il dato nazionale, invece, sfiora il mezzo miliardo di euro, a testimonianza del numero elevato di persone che si sono viste recapitare presso il proprio domicilio la tanto temuta busta verde proveniente?da un comando del corpo di Polizia municipale o, comunque, da un ente amministrativo locale. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, per¨°, anche in un momento successivo alla visita del postino ¨¨ possibile contestare una multa per violazione al Codice della Strada. Ma come si fa a presentare ricorso? E chi pu¨° farlo? Andiamo a scoprire le varie casistiche.
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tempi e modalit¨¤
¡ª ?Per presentare ricorso contro un verbale ¨¨ necessario che la multa non sia gi¨¤ stata pagata. Questo ¨¨ il primo passo per tutti coloro che intendono procedere per contestare una sanzione. In seguito al pagamento della stessa, infatti, non ¨¨ pi¨´ possibile completare la suddetta operazione. Il riferimento in materia ¨¨ il titolo VI del Codice della Strada, dall'articolo 194 e nei successivi del Capo I e della Sezione I. Nello specifico il ricorso a un verbale pu¨° essere presentato dal trasgressore, dal proprietario del veicolo in caso di sanzioni senza contestazione immediata o, nel caso in cui l'infrazione sia stata commessa da un minore, dal responsabile legale (che sia un genitore o chi ne fa le veci). In questi casi ¨¨ prevista la sospensione temporanea della multa, il cui valore viene, di fatto, congelato fino al termine del procedimento (anche al raggiungimento e/o superamento dei sessanta giorni dalla data di contestazione).?Lo stesso dicasi per l'eventuale decurtazione dei punti della patente. Dopodich¨¦ ¨¨ possibile scegliere fra tre opzioni, differenti sia nelle tempistiche sia nelle modalit¨¤ di presentazione della domanda.?
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ricorso al prefetto
¡ª ?Nel primo caso ¨¨ possibile presentare?ricorso amministrativo al Prefetto?entro?sessanta?giorni dal verbale?di contestazione della violazione o dalla notificazione.?Per procedere ¨¨ necessario presentare?(su carta semplice oppure utilizzando l'apposito modulo) la documentazione che il ricorrente ritiene utile per supportare le proprie motivazioni?mediante?una lettera raccomandata con avviso di ricevimento o trasmetterla per via telematica, a mezzo di posta elettronica certificata o di altro servizio elettronico di recapito certificato qualificato.?Una volta esaminato il materiale, entro centoventi giorni dalla data di ricezione degli atti il Prefetto ha facolt¨¤ di accogliere il ricorso o, in caso di esito negativo, andr¨¤ ad emettere un'ordinanza motivata di archiviazione. Spetter¨¤ poi all'ufficio o al comando cui appartiene l'organo accertatore, il quale avr¨¤ il compito di dare notizia ai ricorrenti. Al netto del vantaggio di non essere assoggettata al versamento di un contributo unificato, questa soluzione implica, in caso di rigetto, il pagamento di una sanzione pari al doppio di quella irrogata in fase di accertamento.
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ricorso al giudice di pace
¡ª ?Al contrario, se la contravvenzione viene impugnata dal Giudice di Pace ?¨¨ possibile intraprendere il ricorso entro trenta giorni dall'accertamento della violazione o dalla consegna del verbale. In questo caso il ricorrente dovr¨¤ depositare la documentazione, comprensiva del proprio codice fiscale e del verbale di contravvenzione, presso la cancelleria del Giudice di Pace competente per territorio, ossia al professionista che opera nel luogo in cui ¨¨ stata commessa o accertata l'infrazione.?? previsto un versamento, da parte del ricorrente, di un contributo pari a 43 euro per le sanzioni fino a 1.033 euro. Si tratta di un contributo che cresce progressivamente sulla base del valore della causa, con i ricorsi da 1.033,01 a 1.100 euro che prevedono un contributo di 43 euro pi¨´ 27 per le spese. Per i ricorsi da 1.100,01 a 5.200 euro si sale a 98 euro pi¨´ 27 per le spese, mentre per le sanzioni dai 5.200,01 ai 26.000 euro ¨¨ previsto un contributo di 237 euro pi¨´ 27 per le spese. Se il ricorso viene respinto dal Giudice,?viene applicata una multa che pu¨° essere uguale o superiore rispetto a quella iniziale. Successivamente il ricorrente potr¨¤ decidere di impegnare questa decisione in tribunale.?
Gazzetta dello Sport
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