Secondo l'elaborazione del Codacons sui dati inviati dalle amministrazioni locali al ministero dell'Interno, le 20 maggiori citt¨¤ italiane hanno racimolato complessivamente nel 2022 oltre mezzo miliardo di euro dai proventi delle multe stradali. Il capoluogo lombardo guida questa classifica davanti a Roma. Per quanto riguarda invece gli autovelox ¨¨ Firenze la pi¨´ "ricca"
Tanti soldi in ballo, tutti sui bilanci. Ogni anno entro il 31 maggio i comuni devono comunicare al ministero dell'Interno quanto hanno incassato dalle multe stradali nell'anno precedente. L'associazione dei consumatori Codacons ha compiuto un'elaborazione sui dati relativi al 2022. Solo prendendo in considerazione le 20 maggiori citt¨¤ italiane, i proventi dalle multe stradali superano il mezzo miliardo, 547 milioni di euro per la precisione. Si tratta di una crescita del 37,4% rispetto al 2021, anno ancora parzialmente influenzato dalla ridotta circolazione a causa del Covid. Ma sono i numeri sui singoli comuni a catturare particolarmente l'attenzione.
Multe stradali comuni, Milano in testa
¡ª ?Lo "scudetto" nel campionato di chi ha incamerato il totale pi¨´ consistente dalle multe stradali spetta al comune di Milano che ha messo a bilancio pi¨´ di 151 milioni di euro, sempre secondo l'elaborazione compiuta dal Codacons. Segue Roma con 133 milioni, quindi Firenze con 46 milioni, Bologna con 43 e Torino con circa 40 milioni. Passando invece alle cifre derivanti dalle multe tramite apparecchiature elettroniche come gli autovelox, in testa alla classifica c'¨¨ Firenze con 23,2 milioni di euro incassati nel 2022. Al secondo posto si trova Milano con 12,9 milioni, terza Genova con 10,7 milioni. Sul lato opposto della classifica troviamo Napoli che, pur avendo oltre novecentomila abitanti, ha incassato solo 18.700 euro da sanzioni attraverso dispositivi elettronici. Tornando alle cifre complessive, la citt¨¤ con la maggiore "crescita" nei proventi dalle multe stradali ¨¨ stata Potenza, un aumento del 224 % sul 2021 (da 1,1 a 3,7 milioni). Seguono Palermo (+164%) e Firenze (+120%).
Gazzetta dello Sport
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