Lamborghini Huracán Sterrato: alla scoperta della supercar "con il tassello"

Trazione integrale, assetto rialzato di 44 mm, dettagli da fuoristrada e motore V10 da 610 Cv. La new entry nella famiglia Huracán sorprende per natura e fa sognare nuovi orizzonti per una supercar. Disponibile in soli 1.499 esemplari, la nuova Sterrato parte da circa 262.000 euro

Dalla pista al fuoristrada: trasformare una supercar in un'auto da off-road fa pensare ai film come "Mad Max", ma dietro un progetto lontano da ogni genere di razionalità ci sono un pensiero e un risultato più concreti e sorprendenti di quello che si potrebbe immaginare. Una supercar viene sviluppata pensando esclusivamente alle performance ma, pensandoci bene, queste vetture sono oggetti di lusso (estremo) per spostarsi con un certo stile su strade aperte al traffico. Lo stile, però, si paga e non solo con il portafoglio: muoversi alla guida di una supercar vuol dire anche accettare un certo stress, soprattutto quando si affrontano percorsi stretti, dossi alti o asfalti sconnessi, e dover fare i conti con una capacità di carico quasi pari a zero che obbliga a un utilizzo principalmente giornaliero.

Lamborghini Huracán Sterrato: la filosofia

Per venire incontro a queste piccole ma grandi limitazioni, Lamborghini ha dato vita alla Huracán Sterrato, la prima supercar del Toro in grado di affrontare gli sterrati ad alte velocità e di offrire un'esperienza di guida mai provata. Una filosofia costruttiva che va ben oltre il semplice gioco di stile e che punta a un nuovo modo di vivere le supercar. Per scoprire più a fondo questo progetto "Made in Sant’Agata Bolognese", siamo volati a Doha per ammirare in anteprima mondiale la Huracán Sterrato, valorizzata per l’occasione da una livrea tricolore che riporta indietro nel tempo, ai rally anni '70, quando la mitica Lancia Stratos dominava il mondiale.

Huracán Sterrato: come è fatta

Trasformare una supercar pura e affilata come la Huracán in un mezzo da fuoristrada è più complicato di quello che sembra, soprattutto se si considera che il progetto è partito direttamente dalla casa madre e non da una delle tante officine di preparatori che si destreggiano nella creazione di assurde e affascinanti special. La mano di Mitja Borkert non sbaglia neanche questa volta e, lavorando sui profili appuntiti di questo modello, il designer tedesco è riuscito a dare un tocco adventure alle linee racing dell’icona italiana. I passaruota presentano nuovi inserti che, oltre ad allargare la vettura di 30 mm all’anteriore e di 34 mm al posteriore, hanno la funzione di proteggere le parti più esterne della scocca, compreso tutto il perimento inferiore. Sul muso si possono poi montare dei fari a Led aggiuntivi e sul tetto compaiono delle barre portatutto per portare in giro oggetti voluminosi come si fa su una station wagon tuttofare.

Huracán Sterrato: assetto dedicato

Il look di questa novità ha forti richiami al mondo dell'off-road ma ci sono elementi come i freni carboceramici o l'aerodinamica raffinata che mettono ben in chiaro si tratti di una supercar fatta e finita. Il passo è leggermente più lungo, le sospensioni hanno un setting dedicato, l'assetto è stato rialzato di 44 mm e sui cerchi da 19" sono montate gomme semitassellate: è chiaro che la Huracán Sterrato non ha le capacità dinamiche di un fuoristrada puro ma, grazie a un attento sviluppo, i tecnici della casa del Toro sono riusciti a dar vita a un'auto da 260 km/h (velocità massima limitata elettronicamente) in grado di far divertire su percorsi non asfaltati e, al tempo stesso, offrire una precisione in pista degna di una vera Lamborghini. Merito anche di un'elettronica raffinatissima che adatta risposta del motore, sensibilità dello sterzo e idraulica degli ammortizzatori per avere tra le mani un mezzo sì veloce ma anche molto comunicativo quando c’è poco grip tra le ruote e il terreno.

Huracán Sterrato: motore da 610 Cv

Non è la prima volta che una Huracán di serie è dotata di presa d’aria aggiuntiva sul tetto. Se sulla Sto, la versione più vicina alle vetture da competizioni, la pinna sul cofano motore serve a scaricare l’aria calda dal vano dove pulsa il V10, sulla Sterrato ha funzione di aspirazione, come su una Formula 1. In questo caso, però, gli ingegneri non hanno guardato solo alle prestazioni ma alla praticità: grazie alla posizione rialzata e a un filtro particolare, questo condotto supplementare permette di pulire l’aria aspirata dal propulsore in condizioni estreme, come sulla terra. Di contro, nonostante il blocco sia in grado di raggiungere i 640 Cv di potenza massima, sulla Sterrato il 5,2 litri aspirato si ferma a quota 610 Cv, a causa di questo airbox un po' più strozzato senza il quale però sarebbe impossibile affrontare il fuoristrada in sicurezza.

Huracán Sterrato: gli interni

Due posti secchi (ovviamente), tanta fibra di carbonio e sedili avvolgenti marchiati con il nome di questo modello. L’ambiente è tipicamente Lamborghini e le possibilità di personalizzazione sono veramente ampie per rendere ancora più personale ogni singola Huracán Sterrato. Il risultato è quindi quello di entrare in una vera auto da rally, dove tutto è essenziale e ben posizionato per essere facilmente raggiungibile dal pilota. Anche da fermi, al volante di questa novità si sogna di affrontare a tutto gas le strade bianche meno trafficate del pianeta ma, visto il grande lavoro estetico, ci saremmo aspettati qualche elemento d’impatto anche dentro l'abitacolo, a richiamo del mondo del fuoristrada dove la parola d'ordine è praticità.

Huracán Sterrato: in conclusione

Ecco che allora la casa di Sant’Agata Bolognese è riuscita a plasmare il mezzo definitivo: un'auto veloce, anzi velocissima, divertente in ogni contesto e ancora più sfruttabile di una tradizionale supercar. Il sogno di arrivare fino sotto le piste da sci o a due passi dalla spiaggia per surfare diventa realtà, a conferma di un progetto che va ben oltre il semplice "esperimento". Il futuro di Lamborghini sarà elettrificato, come ha già più volte confermato il brand, ma a fianco di questo percorso "a zero emissioni" potrebbe iniziare anche un sentiero Sterrato per vivere a 360 gradi il mondo delle vetture ad alte prestazioni. Questo progetto è ora ufficiale, ma è ancora in fase di crescita come dimostrano le sole 1.499 unità che verranno prodotte della Huracán Sterrato, un numero non troppo ridotto ma neanche troppo ampio per capire quali potrebbero essere i nuovi orizzonti del Toro.