Proseguono i colloqui tra azienda e sindacati sui salari di 120mila lavoratori del gruppo in Germania. Ma IG Metall ha annunciato degli scioperi dal 1¡ã dicembre
Oltre 6.000 persone protestano a Wolfsburg, il quartier generale di Volkswagen in Germania, dove si stanno tenendo le trattative sui salari, giunte al terzo round. I manifestanti chiedono un grande passo alla dirigenza. Le discussioni sulle retribuzioni fanno parte dell'annunciato piano di risparmi del gruppo automobilistico che potrebbe anche portare alla chiusura di tre impianti in Germania. I dipendenti che sono parte riguardanti i colloqui sono 120mila sui 300mila assunti nel Paese, impiegati in sei stabilimenti regolati da un contratto salariale collettivo separato per il resto della forza lavoro. E il 21 novembre, al termine di una giornata concitata, il sindacato IG Metall ha annunciato che verranno proclamati diversi scioperi a partire dal 1¡ã dicembre.
"ultima chance"
¡ª ?Secondo il sindacato tedesco IG Metall a manifestare sono dipendenti provenienti da tutte le fabbriche della Repubblica federale del gruppo. "Tutte le fabbriche devono restare", si legge sugli striscioni. E ancora, "futuro invece di licenziamenti di massa". In coro i manifestanti hanno anche minacciato la mobilitazione: "Noi siamo pronti!". "Si tratta solo di un assaggio di quello che succeder¨¤ a dicembre se l'azienda non prende sul serio le nostre proposte", ha commentato la presidente del Consiglio di fabbrica Daniela Cavallo. ? "l'ultima chance" per il management, ha avvertito il leader locale del sindacato Thorsten Groeger, "se oggi non si arriva a una soluzione non ce e saranno altre a novembre, prepareremo la battaglia in difesa del lavoro". L'azienda chiede un taglio dei salari del 10% oltre a diversi bonus e indennit¨¤. Senza escludere licenziamenti o chiusura d'impianti. Il sindacato IG Metall e il consiglio di fabbrica propongono l'accantonamento del prossimo aumento di stipendio in un fondo, per un periodo limitato, senza versarlo per il momento ai dipendenti.
tempi
¡ª ?In vista di ulteriori colloqui di contrattazione collettiva presso Volkswagen, il sindacato Ig Metall e il consiglio aziendale hanno chiesto un accordo prima di Natale. La pi¨´ grande casa automobilistica europea deve fare i conti con una profonda crisi e il management ha minacciato potenziali chiusure di stabilimenti e licenziamenti di massa nel tentativo di ridurre drasticamente i costi del lavoro. "Vogliamo risolvere questa incertezza il pi¨´ rapidamente possibile e far sapere ai nostri colleghi prima di Natale come andranno le cose in Volkswagen" dice Cavallo. Mercoled¨¬ i lavoratori hanno offerto di rinunciare ad alcuni futuri aumenti salariali, per un risparmio stimato di 1,5 miliardi di euro.?
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la posizione di volkswagen
¡ª ?Al termine della giornata di trattative, il 21 novembre (il prossimo turno di contrattazione sar¨¤ il 9 dicembre), la Volkswagen ha diffuso una nota in cui il suo capo negoziatore?Arne Meiswinkel, ha dichiarato: ¡°Consideriamo un segnale positivo il fatto che i rappresentanti dei lavoratori si siano dimostrati aperti alla riduzione dei costi del lavoro e delle capacit¨¤. Tuttavia, la controproposta che hanno presentato deve essere valutata in base al fatto che crei un sollievo finanziario sostenibile per l'azienda e offra chiare prospettive per la forza lavoro. Per Volkswagen AG, il raggiungimento sostenibile dei target finanziari rimane fondamentale per garantire la competitivit¨¤ in una fase estremamente difficile per l¡¯industria automobilistica tedesca. L'obiettivo di Volkswagen AG ¨¨ collaborare con i rappresentanti dei dipendenti per sviluppare una soluzione sostenibile che garantisca la stabilit¨¤ economica, assicuri prospettive occupazionali e ripristini l'equilibrio tra redditivit¨¤ e occupazione¡±.?
Gazzetta dello Sport
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