Le norme sulle strade italiane sono state inasprite: pi¨´ controlli e restrizioni per i residenti con multe pi¨´ salate fino alla confisca dellĄŻauto
Si pu¨° circolare in Italia su auto con targa straniera? Le nuove norme introdotte dal Decreto Sicurezza portano alcune novit¨¤ sulla questione, prevedendo il divieto di circolare sulle nostre strade con veicoli immatricolati allĄŻestero per chiunque risieda in Italia da pi¨´ di sessanta giorni. Finora, i residenti in Italia potevano utilizzare auto di propriet¨¤ immatricolate allĄŻestero, possibilit¨¤ utilizzata sovente per schivare le multa, dal momento che lo Stato non pu¨° inviare multe e non pu¨° riscuotere il bollo fuori dai confini nazionali. Allo stesso modo, diventa difficile accertare capitali e verificare acquisti registrati allĄŻestero, con la possibilit¨¤ di sfruttare regimi fiscali pi¨´ leggeri rispetto a quello italiano. Il fenomeno ¨¨ chiamato Ą°esterovestizioneĄą ed ¨¨ diventato negli anni molto diffuso: gli interessati ¨C soprattutto professionisti ed aziende, ma anche soggetti privati - trasferivano allĄŻestero le sedi legali delle proprie societ¨¤ a cui intestare lĄŻauto con regimi fiscali vantaggiosi, ma continuavano ad operare prevalentemente sul territorio italiano circolando su auto con targhe straniere.
Il giro di vite sulle targhe estere
ĄŞ ?Fortemente voluto dallĄŻex ministro dei trasporti Toninelli, il giro di vite ¨¨ stato confermato allĄŻinterno del Decreto Sicurezza - in vigore dallo scorso dicembre - che ha modificato l'applicazione gli articoli 93 e 132 del Codice della Strada. Prevede importanti limitazioni e sanzioni pi¨´ rigide per tutti coloro che - risiedendo in Italia - vengono fermati a guidare unĄŻauto immatricolata allĄŻestero. La multa amministrativa ¨¨ compresa tra un minimo di 712 euro e un massimo di 2.848,00 oltre al sequestro del mezzo, cos¨Ź come stabilito dal nuovo comma 7 bis dellĄŻarticolo 93 del Codice della Strada. L'articolo 132, in particolare, si riferisce alle modalit¨¤ di circolazione, in Italia, dei mezzi (autoveicoli, motoveicoli e rimorchi) immatricolati in uno Stato estero. La normativa che ne prevedeva la circolazione per la durata massima di un anno ¨¨ stata modificata, con l'entrata in vigore del Decreto Sicurezza da dicembre, con il divieto di guida dei mezzi con targa straniera per chi ha la residenza in Italia da pi¨´ di 60 giorni. In contravventori dovranno pagare la multa e per riavere il proprio veicolo saranno costretti ad effettuare lĄŻimmatricolazione in Italia. La messa in regola del mezzo dovr¨¤ avvenire entro 180 giorni, durante i quali il veicolo sar¨¤ tenuto in deposito. Al termine dei 6 mesi, se lĄŻauto non viene immatricolata in Italia viene confiscata. La norma ha lo scopo di limitare fortemente i professionisti con auto intestata allĄŻazienda con sede allĄŻestero, i neo-residenti in Italia che non hanno ancora immatricolato alla Motorizzazione civile la loro auto, e i residenti che circolano su auto intestata a parenti non residenti in Italia.
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Le targhe estere che possono circolare
ĄŞ ?Ma allora, chi pu¨° circolare in Italia guidando unĄŻauto con targa estera? Ricapitolando: 1) un veicolo con targa estera non pu¨° essere guidato da una persona che risiede in Italia da pi¨´ di sessanta giorni (articolo 93, comma 1 bis, del Codice della Strada); 2) un veicolo con targa estera pu¨° essere guidato da una persona che non risiede in Italia ma solo per un tempo massimo di un anno dal momento in cui il veicolo entra nel territorio italiano (articolo 132 del Codice della Strada).
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