IL FUTURO
Guida autonoma: Waymo sfida gli uragani in Florida
Come si comporteranno le auto a guida autonoma in condizioni meteo estreme? I sensori montati a bordo saranno ancora efficienti in caso di forti piogge, vento, lampi e fulmini? Se la visibilit¨¤ scende al minimo, basteranno i radar e i lidar a non far perdere la rotta alla macchina? A tutte queste domande sta cercando di rispondere Waymo, azienda del gruppo Alphabet (cio¨¨ Google) che guida la corsa verso il grande obiettivo dell'auto che si guida da sola. Waymo ha infatti annunciato che sta spostando alcune Chrysler Pacifica e una Jaguar I-Pace a Naples, in Florida, per testarne il funzionamento durante la "Hurricane Season", la famigerata stagione degli uragani.
IL RUMORE DELLA PIOGGIA
¡ª ?Durante i mesi estivi la Florida ¨¨ una delle zone pi¨´ piovose degli Stati Uniti. Miami, ad esempio, ha una media annuale di 1.572 centimetri di pioggia, in gran parte concentrati durante i mesi caldi. Queste condizioni climatiche rendono difficile la guida persino ad esperti guidatori umani, per questo Waymo vuole capire come se la cavano i suoi algoritmi a gestire gli acquazzoni della Florida. Ma non solo: precipitazioni e vento abbondanti creano molto "rumore". E non si tratta solo di rumore in senso acustico, ma anche di interferenze che potrebbero mettere in crisi i sistemi elettronici montati a bordo delle auto a guida autonoma. Lidar, radar, telecamere normali e a infrarossi potrebbero non funzionare sotto la pioggia battente nello stesso modo in cui funzionano in aree dal clima asciutto e dalla visibilit¨¤ perfetta.
L'AREA DI TEST
¡ª ?Saranno dei guidatori in carne ed ossa a portare le Pacifica e la I-Pace di Waymo in Florida. Negli Stati Uniti, infatti, ¨¨ possibile usare la guida autonoma solo in precise aree di test e le regole per farlo cambiano da stato a stato. I cittadini di Orlando, Tampa, Fort Myers e Miami vedranno circolare le auto di Waymo con il conducente che guida, mentre i test veri e propri verranno eseguiti in un¡¯area appositamente adibita a Naples. Anche quando saranno guidate dagli umani, per¨°, le macchine di Google avranno i sensori attivi e registreranno informazioni utili sulle strade e autostrade della Florida. Ma anche sul traffico tipo che si verifica su queste arterie viarie perch¨¦, tra le altre cose che devono imparare gli algoritmi, ce n'¨¨ una molto singolare: capire e gestire come guidano i "locali".
TUTTE LE AUTO DI WAYMO
¡ª ?La prima auto usata da Google per sperimentare le tecnologie di guida autonoma, nel lontano 2009, ¨¨ stata la Toyota Prius. La collaborazione con il gruppo giapponese si ¨¨ estesa nel 2012 con la fornitura di alcune Lexus RX450H, sulle quali furono montati i primi sensori costruiti direttamente da Google. Nel 2015 Google accarezza l'idea di diventare anche costruttore di auto e inizia a sperimentare su strade chiuse al traffico una microcar, la Firefly, poi ulteriormente sviluppata nella Firefly 2. Nel 2016 la divisione guida autonoma di Google viene scorporata e diventa ufficialmente Waymo e l'anno dopo, nel 2017, entrano nella flotta i minivan Chrysler Pacifica Hybrid. Poco dopo l'inizio della produzione dell'auto elettrica Jaguar I-Pace, nel 2018, anche questo modello entra nella flotta di Waymo. Ad aprile 2019 Waymo annuncia di aver definitivamente abbandonato l'idea di costruire in casa l'auto e di aver dismesso la produzione della Firefly. Patrick Cadariu, responsabile dell'approvvigionamento dei veicoli di Waymo, ha dichiarato che costruire le auto ¨¨ "davvero difficile", che per Waymo ¨¨ "una distrazione" ed ha aggiunto: "Il nostro obiettivo non ¨¨ quello di costruire automobili. ? quello di costruire il conducente pi¨´ esperto del mondo. Quindi questo ¨¨ il nostro core business. Ci sono altre persone che sono molto, molto brave a fare auto, e dovrebbero farlo, e ci piacerebbe lavorare con loro".
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