A rigor di codice della strada non esistono sanzioni specifiche. Ma le compagnie assicurative possono rivalersi in caso di incidente
Scendere al mare guidando vestiti da mare, con indosso un costume, una maglietta e le stesse infradito che ci accompagneranno in spiaggia. O addirittura senza niente ai piedi. Come ogni estate, la tentazione ¨¨ fortissima. Ma guidare una vettura indossando calzature che non siano scarpe tradizionali (quindi anche zoccoli, ciabatte e flip flop di vario genere), sebbene non sia espressamente vietato, pu¨° comportare dei rischi notevoli.
Codice
¡ª ?A ben vedere nel Codice della strada non esistono prescrizioni troppo puntuali. Agli articoli 140 e 141, infatti, impone agli utenti della strada di "comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione ed in modo che sia in ogni caso salvaguardata la sicurezza stradale" e di mantenere sempre "il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l'arresto tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilit¨¤ e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile".
Rischi
¡ª ?Ovviamente per effettuare le manovre in condizioni di sicurezza indossare una calzatura adatta ¨¨ fondamentale. Spesso le calzature da spiaggia non assicurano il necessario grip sui pedali, o in molti casi possono costituire un intralcio ai piedi stessi. Ma il rischio principale, oltre a quello di provocare un incidente a causa di una ciabatta o di una infradito, riguarda il rapporto con le assicurazioni. Se si verifica un incidente e dal verbale redatto da polizia o carabinieri viene fuori che il guidatore si trovava a piedi nudi o con calzature poco consone, la compagnia assicurativa costretta a pagare i danni potrebbe rivalersi contro di lui e dunque non farsi carico (in tutto o in parte) del risarcimento.
? RIPRODUZIONE RISERVATA