Il Ministro delle Infrastrutture rilancia l'idea i rendere pi¨´ veloci alcune tratte?in orari definiti. Il Codacons si oppone
? stata rilanciata in occasione di un evento organizzato da Assarmatori la proposta, gi¨¤ avanzata?da?Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti,?nella primavera del 2023, di innalzare il limite di velocit¨¤ in alcune tratte della rete autostradale nazionale. "Stiamo studiando con le societ¨¤ che gestiscono le autostrade - ha spiegato il leader della Lega - laddove c'¨¨ un tasso di incidentalit¨¤ pressoch¨¦ pari allo zero e ci sono tre, quattro o cinque corsie, come sulla Milano-Laghi, di poter alzare in alcuni orari il limite di velocit¨¤ degli attuali 130 km/h". La proposta di un possibile innalzamento dei limiti ¨¨ stata esposta dal vicepresidente del Consiglio nell'ambito di un intervento pi¨´ ampio, nella quale ha annunciato per gioved¨¬ 22 giugno 2023 l'arrivo in Parlamento di un disegno legge sulla sicurezza stradale.?
Il codacons si oppone
¡ª ?Le reazioni, favorevoli e contrarie, a questa proposta non si sono fatte attendere. Il Codacons?si ¨¨ immediatamente opposto alla proposta di alzare, anche solo in alcuni tratti e a orari definiti, il limite di velocit¨¤. "L'innalzamento dei limiti in autostrada ¨¨ un'idea gi¨¤ lanciata nel 2001 dall'allora ministro dei trasporti Pietro Lunardi e poi ritirata fuori nel 2009 da Matteoli - sottolinea Carlo Rienzi, presidente del Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori - Un'idea subito abbandonata perch¨¦ avrebbe avuto ripercussioni pensatissime sulla sicurezza stradale, incrementando il numero di morti sulle strade. E a confermarlo sono gli ultimi rapporti ufficiali dell'Istat sull'incidentalit¨¤ in Italia: oltre il 12% di sinistri, morti e feriti sulle nostre autostrade ¨¨ causato proprio dall'eccesso di velocit¨¤".
Il disegno di legge
¡ª ?Oltre alla proposta di innalzare il limite di velocit¨¤, il Ministro Salvini ha anticipato alcune delle proposte presenti all'interno del disegno legge sulla sicurezza stradale che arriver¨¤ in Parlamento gioved¨¬. Tra queste due riguardano i neopatentati: quest'ultimi, qualora il disegno si trasformasse in vera e propria legge, dovranno aspettare tre anni per guidare automobili di grossa cilindrata e subiranno la sospensione della patente se fermati mentre utilizzano il cellulare alla guida. Sarebbe, invece, valida per tutti i guidatori la norma che porterebbe alla revoca definitiva della patente per i recidivi di uso di alcool e droga al volante. Quest'ultima proposta ¨¨ sostenuta anche dal Codacons, che chiede la sospensione della licenza anche per chi pubblica sui social video mentre si ¨¨ alla guida.?
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Gazzetta dello Sport
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