IN DIVISA
Alfa Romeo Giulia arruolata nei carabinieri, come ¨¨ fatta
Torna la Giulia con la divisa dei carabinieri. Si rinnova il sodalizio tra Alfa Romeo e l'Arma con la prima delle 1.770 berline del biscione consegnata a Torino. L'auto ¨¨ destinata ai nuclei Radiomobile, ovvero il pronto intervento dei carabinieri.
come ¨¨ fatta la giulia radiomobile
ĄŞ ?La nuova Gazzella ¨¨ mossa dal motore turbo benzina da due litri capace di 201 Cv e 330 Nm di coppia a 1.750 giri al minuto. Il cambio ¨¨ un automatico a otto rapporti. Nella versione civile l'auto raggiunge una velocit¨¤ massima di 230 km/h e pesa 1.520 kg. Sono numerose per¨° le personalizzazioni apportate per diventare un'auto di servizio dei carabinieri. Tra queste: parabrezza blindato (livello B4) e cristalli laterali e lunotto antisfondamento (anteriori antiframmentazione); porte anteriori blindate con protezione piedi scendenti (livello B4); protezione antiscoppio del serbatoio carburante; due porta arma elettromeccanici; cellula detenuto unipersonale (permette un terzo equipaggio); portagiubbotti antiproiettili in abitacolo; due porta tonfa e paletta; radio in posizione centrale per l'utile impiego da parte di entrambi i componenti dellĄŻequipaggio; sistema di amplificazione e diffusione esterno vettura. Dal punto di vista dei gruppi ottici ci sono: il pannello a messaggio variabile aerodinamico; due lampeggianti con luci laterali e faro orientabile; lampeggianti a led sugli specchietti retrovisori esterni.
dalla "matta" in poi
ĄŞ ?Come detto il legame tra la Benemerita e il marchio del Biscione ¨¨ di lunga data e prosegue da 70 anni. La prima Alfa Romeo dellĄŻArma ¨¨ stata la 1900 M Ą°MattaĄą nel 1951. Un anno dopo, con la berlina 1900 ¨¨ nata la Gazzella. Nel linguaggio dellĄŻArma, la Gazzella rappresenta concetto di pronto intervento: veloce, agile e resistente. La sua discendente diretta fu la Giulia degli anni Sessanta, proponeva concezioni all'avanguardia riuscendo a coniugare ottime prestazioni motoristiche con elevate doti di affidabilit¨¤. LĄŻauto ben si integrava nel disegno di rinnovamento strutturale dell'Arma, completato dai nuovissimi apparecchi radiotelefonici collegati alle centrali operative. Il mezzo venne impiegato dal 1963 al 1968. Da allora lo stretto legame tra lĄŻArma e Alfa Romeo ¨¨ proseguito negli anni con vetture sempre pi¨´ grintose e affidabili: dallĄŻAlfa Romeo Alfetta allĄŻAlfa Romeo 90, dallĄŻAlfa Romeo 75 allĄŻAlfa Romeo 155, dallĄŻAlfa Romeo 156 allĄŻAlfa Romeo 159, arrivando sino alla nuova Giulia.
? RIPRODUZIONE RISERVATA