Il Regno Unito cerca di correre ai ripari contro il coronavirus e chiede ai costruttori automobilistiche con fabbriche nell¡¯isola di produrre ventilatori polmonari. McLaren e Nissan pronte a collaborare
Il Regno Unito si prepara ad affrontare l¡¯epidemia di coronavirus. Il governo guidato da Boris Johnson chiede aiuto ai costruttori automobilistici che hanno fabbriche nell¡¯isola per produrre attrezzature sanitarie - inclusi i ventilatori polmonari - da destinare agli ospedali. Un¡¯opzione non semplice, dal momento che richiede knowhow e manodopera specializzata. Un approccio diverso rispetto a quello di molti altri Paesi che si stanno muovendo per acquistare macchinari ospedalieri ¨C soprattutto ventilatori ¨C dalle aziende che li producono e che stanno rafforzando la produzione. Il Regno Unito sta adottando un approccio diverso su molti fronti.
I COSTRUTTORI DISPONIBILI
¡ª ?All¡¯appello del governo britannico hanno risposto positivamente molti costruttori auto. Jaguar Land Rover ha confermato di aver ricevuto la richiesta di aiuto nell¡¯ambito dei contatti avuto con il governo, con l¡¯obiettivo di realizzare ventilatori polmonari. ¡°Come azienda britannica faremo tutto il possibile per supportare le nostre comunit¨¤ in questi tempi senza precedenti¡±, ha detto un portavoce dell¡¯azienda alla rivista Automotive News Europe. Ford ha fatto sapere che sta valutando la situazione. La casa automobilistica americana gestisce due fabbriche di motori in Gran Bretagna, che nel corso del 2019 hanno sfornato oltre un milione. L¡¯impianto di Bridgend, in Galles, dovrebbe chiudere quest¡¯anno secondo i piani dell¡¯Ovale Blu. Honda, che nella sua struttura inglese di Swindon ha costruito poco meno di 110.000 auto lo scorso anno, ha affermato di essere stata incaricata dal governo di esplorare la fattibilit¨¤ di produrre ventilatori polmonati. Analoga richiesta ¨¨ stata dall¡¯esecutivo Vauxhall, divisione britannica del gruppo di Psa. Un portavoce di Downing Street ha fatto sapere che il primo ministro Boris Johnson parler¨¤ con i produttori per cercare supporto per la produzione di attrezzature mediche essenziali per il servizio sanitario nazionale. Secondo il portavoce Johnson ¡°sottolineer¨¤ il ruolo vitale dei produttori britannici nella preparazione del paese ad affrontare la diffusione del coronavirus e li inviter¨¤ a intensificare e sostenere gli sforzi per combattere l¡¯epidemia¡±.
MCLAREN E NISSAN IN PRIMA LINEA
¡ª ?Nella mattinata di venerd¨¬ il governo britannico ha fatto sapere venerd¨¬ che un consorzio di ingegneria che include case automobilistiche ha messo a punto un prototipo di ventilatore di emergenza per combattere l¡¯epidemia di coronavirus, un nuovo dispositivo che dovrebbe essere approvato per l¡¯uso negli ospedali entro la fine della prossima settimana. Le aziende che hanno aderito al progetto hanno formato tre team, guidati dall¡¯ingegnere aerospaziale Meggitt e dalle case automobilistiche McLaren e Nissan per perseguire la rapida produzione di ventilatori. Una fonte attendibile ha detto all¡¯agenzia Reuters che il prototipo sarebbe disponibile la prossima settimana con l¡¯inizio della produzione tra quattro settimane. All¡¯interno del consorzio, McLaren sta studiando come progettare una versione semplificata di un ventilatore respiratorio e Nissan sta lavorando per dare supporto ai produttori di ventilatori esistenti. Qualcosa di simile sta avvenendo in Italia, dove Ferrari e Fiat Chrysler Automobiles sono in trattativa con Siare Engineering, il pi¨´ grande produttore di ventilatori del Paese, per contribuire a incrementare la produzione delle attrezzature salvavita.
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