Dietro lo stemma sul frontale c'¨¨ il radar, fondamentale per i sistemi ADAS. Un'idea che ha richiesto un lungo studio e molti test
Estetica e tecnologia devono viaggiare insieme. Non ¨¨ facile ma sulla nuova Peugeot 308 sono riusciti in una bella impresa: nascondere il radar dietro? la testa di Leone, simbolo della Casa. Gli ingegneri hanno dovuto tenere conto di due vincoli: lo spessore costante della superficie e l¡¯assenza di particelle metalliche nei suoi componenti. Da qui una realizzazione articolata in sei fasi. Le prime due hanno riguardato la realizzazione del pannello anteriore e posteriore dello stemma: il primo doveva essere liscio, con uno spessore costante in policarbonato iniettato mentre la parte posteriore invece doveva contenere indio.?
l'uso del laser
¡ª ?La terza fase ¨¨ stata una mera operazione di raschiamento: per far apparire il Leone, la superficie dell'indio ¨¨ stata cio¨¨ raschiata al laser per rivelare il disegno attraverso il policarbonato.?Solo a quel punto - quarta fase - ¨¨ stata applicata la vernice nera per lo sfondo del logo. Le ultime due fasi infine sono state l¡¯applicazione di una vernice protettiva sulla superficie frontale (per salvare l¡¯emblema dagli elementi esterni come urti, raggi del sole, sbalzi di temperatura) e il fissaggio sulla calandra.
L'UTILITA' DEL RADAR
¡ª ?Il radar? protetto dalla testa di Leone ha grande importanza per il corretto funzionamento di vari sistemi ADAS. In primis,? l¡¯Adaptive Cruise Control con funzione Stop&Go ¨C abbinato al cambio automatico EAT8 ¨C con adeguamento automatico della distanza dall¡¯auto che precede. In seconda battuta l¡¯Adaptive Cruise Control con funzione 30 km/h ¨C abbinato questa volta al cambio manuale ¨C anch¡¯esso con adeguamento automatico della distanza. Infine l¡¯Active Safety Brake, la frenata automatica di emergenza che rileva i pedoni e i ciclisti di giorno e di notte, da 7 a 140 km/h, e avvisa il conducente in caso di rischio collisione.
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