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Concorso d'Eleganza Citt¨¤ di Trieste tra splendide Ferrari, Bugatti e Alfa Romeo
Dal 20 al 22 maggio piazza Unit¨¤ dĄŻItalia nel capoluogo friulano diventa l'esclusivo palcoscenico della seconda edizione del Concorso di eleganza Ą°Citt¨¤ di TriesteĄą. L'evento porta in passerella ventitr¨Ś vetture costruite dal 1910 al 1979, suddivise in sette classi previste a seconda del decennio di fabbricazione. La scorsa edizione aveva visto salire sul podio per il Best of Show lĄŻAlfa Romeo 6C 2300 Mille Miglia del 1938, mentre il premio speciale attribuito dagli spettatori triestini era andato alla Ferrari 250 Tour de France del 1957.
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da ferrari a bugatti, auto uniche
ĄŞ ?Al Concorso d'eleganza Citt¨¤ di Trieste 2022, organizzato dal Club ACI Storico, dall'Automobile Club di Trieste, dallĄŻAavs (Associazione amatori veicoli storici) e dal Comune di Trieste, con il patrocinio dellĄŻAutomobile Club dĄŻItalia e della Regione Friuli Venezia Giulia, sfilano vetture uniche, come le Marion Bobcat 4C 40HP del 1910, la Cadillac 30 Touring 4C 30HP del 1910 e la Chalmers 24 Torpedo 6C 60/65HP del 1919. E poi una delle regine assolute, la Bugatti Type 39 Grand Prix del 1925, che detiene alcune delle vittorie pi¨´ importanti di quel periodo, dal terzo posto al Gran premio di Francia e al Gran premio d'Italia del 1925 e del 1928, al terzo posto al Gran premio dĄŻItalia 1928, alla vittoria del Gran premio dĄŻAustralia nel 1931.
alfa romeo, lancia e lamborghini
ĄŞ ?Il capolavoro di Ettore Bugatti sfila accanto alla Lancia Lambda Tipo 224 del 1928 e all'Alfa Romeo RL S.S. Vanden Plas del 1926, uno dei modelli piu? importanti realizzati nel corso degli anni 20 - RL sta per Romeo Lungo - il cui studio fu impostato allĄŻinizio di quel decennio, per poter disporre di unĄŻauto adatta a partecipare alle gare internazionali della formula tre litri, che sarebbe entrata in vigore nel 1921. Nella classe dal 1940 al 1949 troviamo le vetture pi¨´ iconiche della produzione automobilistica italiana: modelli come Lancia Aprilia Berlinetta Superleggera "Turinga" del 1945 o la Isotta Fraschini 8C Monterosa Cabriolet Boneschi del 1948, uno dei cinque prototipi della 8C Monterosa costruiti tra il 1947 e il 1949 da Isotta Fraschini per rilanciare il marchio, coarrozzeria cabriolet unica di Boneschi.Per arrivare alla Ferrari dei sogni, la 212/225 Le Mans del 1951. E poi a seguire nelle classi anni Sessanta e Settanta, le Dino 206 GT del 1967, Bizzarrini 5300 GT Strada del 1968, la Lamborghini Miura P400 SV del 1971, e la Maserati Khamsin 8C 320CV del 1975.
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