l¡¯anniversario
MV Agusta: 75 anni a tutto gas
Nei suoi 75 anni di storia c¡¯¨¨ un¡¯abitudine che MV Agusta non ha mai perso: vincere, sempre e su ogni fronte. Dai circuiti, con il suo record imbattuto di 37 titoli mondiali, agli showroom e alle fiere di tutto il mondo, dove le sue moto sono considerate icone di stile e di arte motociclistica.
Gli inizi
¡ª ?Tutto cominci¨° il 19 gennaio del 1945, con la nascita della Meccanica Verghera Srl a Cascina Costa, a pochi passi dall¡¯attuale aeroporto internazionale di Malpensa. La famiglia Agusta, protagonista dell¡¯industria aeronautica, non potendo pi¨´ fabbricare aeroplani nell¡¯immediato dopoguerra, decise di esprimere la propria passione per la velocit¨¤ e per la tecnologia costruendo motociclette. La leggenda vuole che il primo modello, una 98 cmc di cilindrata, dovesse chiamarsi ¡°Vespa¡±, ma il nome era gi¨¤ stato preso, cos¨¬ pass¨° alla storia semplicemente come MV98.
LE CORSE
¡ª ?Il Conte Domenico Agusta aveva grande fiuto nello scegliere sempre i migliori piloti, molti dei quali sono diventati leggende del motociclismo: Franco Bertoni, il primo pilota MV, seguito da Arcisio Artesiani, Carlo Ubbiali ¡°il cinese volante¡±, Leslie Graham, Cecil Sandford, Fortunato Libanori, John Surtees, Mike Hailwood, Gianfranco Bonera, Giacomo Agostini e Phil Read. Nei trent¡¯anni dell¡¯era Agusta, la storia delle loro vittorie si intreccia con quella di altrettanto leggendari modelli MV Agusta di serie. Quello tra MV Agusta e Giacomo Agostini fu il binomio pi¨´ celebre della storia del motociclismo: nella sua carriera, ¡°Ago¡± vinse 13 titoli mondiali, 18 campionati italiani e 10 Tourist Trophy.
RINASCITA
¡ª ?Venuto a mancare il conte Domenico nel 1971, e dopo l¡¯ultima vittoria di Agostini al N¨¹rburgring nel 1976, il destino dell¡¯azienda sembrava segnato, quando la famiglia Castiglioni decise di cambiarne le sorti. Nel 1992 la Cagiva di Claudio Castiglioni acquis¨¬ il marchio MV Agusta e ne trasfer¨¬ la produzione nei propri stabilimenti della Schiranna, sul lago di Varese, dove si trova tuttora. Sotto la guida visionaria di Claudio Castiglioni il marchio non ha mai smesso di rappresentare la migliore tradizione motociclistica italiana, acquisendo ulteriore fama e prestigio. Castiglioni rivoluzion¨° l¡¯intero comparto industriale, investendo pesantemente in ricerca e sviluppo e rinforzando la produzione. La F4, una quattro cilindri da 750 cmc, fu la prima moto della nuova era, e anche la prima superbike.
dinastia
¡ª ?Scomparso prematuramente nel 2011, fu suo figlio Giovanni a succedergli alla guida dell¡¯azienda e a raccogliere la sfida della continua innovazione. Giovanni svilupp¨° attivamente e con successo legami con eccellenze mondiali come Pirelli ed il campione di Formula1 Lewis Hamilton, creando sinergie che allargassero gli orizzonti dell¡¯azienda. Fu sempre Giovanni ad ispirare la creazione della ¡°Brutale¡± e della F3, dotata del mitico 3 cilindri in linea. La F3 fu la prima a montare un albero contro-rotante, oltre a presentare molte altre innovazioni tecniche. Sotto la guida di Giovanni Castiglioni furono sviluppati altri modelli di notevole rilievo, come la Dragster e la Turismo Veloce, che segn¨° l¡¯ingresso del marchio in un segmento fino ad allora inesplorato, oltre alle successive evoluzioni della F4 e della F3.
INTERNAZIONALE
¡ª ?Nel 2017 l¡¯azienda era pronta a compiere il passo successivo e crescere ulteriormente, con l¡¯ingresso di nuovi capitali apportati dalla lussemburghese ComSar Invest. Nel 2019 la famiglia Sardarov acquisiva il 100% del pacchetto azionario di MV Agusta e Timur Sardarov, attuale CEO dell¡¯azienda, ne prendeva le redini. Sardarov ha potenziato la struttura con l¡¯ingresso dell¡¯ex Ducati Massimo Bordi come vicepresidente e di Enrico Pellegrino che si occupa di sviluppo di rete e business. L¡¯obiettivo ¨¨ quello di crescere all¡¯estero e ampliare la gamma verso il basso, per raggiungere le 25mila moto ogni anno.
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