Con 900 milioni di dollari il nuovo presidente Chung Eui-sun si assicura una tra le aziende pi¨´ innovative nell'integrare mobilit¨¤ e intelligenza artificiale. Si ribalta la prospettiva: la guida autonoma parte dai robot
Non ¨¨ ancora il sogno che realizza per la folla dei fans di Guerre Stellari, perch¨¦ Hyundai non metter¨¤ a breve in vendita una sua variante del quadropode AT-AT Walker visto ne L'Impero colpisce ancora. C'¨¨ per¨° una vera notizia, perch¨¦ in questi anni c'¨¨ chi ha fatto della fantascienza una ricerca scientifica seria, collegata niente meno che con il Massachusetts Institute of Technology e con la Darpa, ovvero l'agenzia del governo americano dedicata all¡¯innovazione tecnologica in campo militare. Hyundai cio¨¨ ha appena comprato l'azienda che i quadropodi robot con intelligenza artificiale li ha messi a punto sul serio, e anche in vendita. Chung Eui-sun, nuovo presidente del colosso coreano, si ¨¨ presentato al mondo dell'automobile e della finanza acquisendo per 900 milioni di dollari l'80% della azioni della Boston Dynamics, fin ora di propriet¨¤ del fondo giapponese SoftBank. Non ¨¨ stato un investimento qualunque, perch¨¦ questa non ¨¨ una societ¨¤ qualsiasi, ma tra i leader mondiali nel mettere assieme meccanismi di movimento a circuiti e software in grado di mantenere movimento in equilibrio. Crea automi capaci camminare, correre e interagire. ? stata fondata nel 1992 da Marc Raibert e da un gruppo di ricercatori del Massachusetts Institute of Technology con l'idea di diventare un laboratorio sulla robotica libero e distaccato dai vincoli universitari. Le sue ricerche hanno interessato immediatamente il governo statunitense, che ha affidato a Boston Dynamics commesse dirette per realizzare automi in grado di muoversi con sempre crescente precisione, equilibrio e velocit¨¤. Ma oltre alla apparente fantascienza, c'era ben altro, ovvero il fatto che macchine semoventi disponessero di logiche di indipendenza, di autogestione, che anni dopo avremmo chiamato ¡°guida autonoma¡±. Nel 2013 Google compr¨° l'azienda, salvo rivenderla nel 2017 con la fretta di un colosso a caccia spasmodica di brevetti, o di un colpo mediatico a beneficio degli investitori. Proprio quello che arriv¨° due anni dopo, con l'avvio della commercializzazione di Spot, un quadrupede che non abbaia o scodinzola come un cane in carne ed ossa, ma ha una logica piuttosto sofisticata che gli permette di riconoscere l'ambiente in cui si muove, provvedere da solo alla ricarica della batteria e svolgere una lunga serie di compiti di sorveglianza attiva.
Come il Lego
¡ª ?Il prezzo di 74.500 dollari non ¨¨ per¨° la parte pi¨´ sconvolgente del listino. Spot ¨¨ una piattaforma programmabile cos¨¬ evoluta che permette di aggiungere, come semplici optional, elementi come sensori e videocamere ad alta definizione, ma anche scanner tridimensionali Lidar e soprattutto ulteriore capacit¨¤ di calcolo, il tutto con una semplicit¨¤ plug 'n' play che farebbe la fortuna di qualsiasi produttore automobilistico. Spot ha collezionato decine i milioni di visualizzazioni su Youtube nonostante sia stato venduto in soli 400 esemplari. Hyundai nel frattempo aveva messo gli occhi anche sugli enormi progressi del successivo prototipo Atlas, antropomorfo, nel senso che si muove su due gambe, ma rivoluzionario per la sua capacit¨¤ di interagire e interpretare l'ambiente circostante anche quando cambia molto velocemente. Come ¨¨ successo ai manager coreani di associare i concetti.
L¡¯arrivo di elevate
¡ª ?Al Ces di Las Vegas, la rassegna tecnologica si svolge ogni anno nella citt¨¤ americana, nel 2019 aveva fatto il suo debutto il concept Hyundai Elevate, con sospensioni telescopiche e dunque la capacit¨¤ di camminare e scalare ostacoli, tanto da essere ideale perfino come mezzo di soccorso in zone impervie o in caso di disastri naturali. Nel 2020, anzi da poche settimane, Hyundai ha annunciato la nascita nella Silicon Valley della nuova divisione New Horizons Studio, che lavorer¨¤ allo sviluppo dei cosiddetti Ultimate Mobility Vehicles (Umv) spingendosi ''oltre i limiti estremi dello sviluppo dei veicoli, attraverso una combinazione di robotica e tecnologia di locomozione su ruote''. Non ¨¨ un caso se il primo progetto all'ordine del giorno ¨¨ appunto lo sviluppo della concept Elevate. Evidentemente, l'auto a guida autonoma pu¨° nascere pi¨´ rapidamente se ¨¨ un automa a diventare auto.
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