IMMATRICOLAZIONI
Mercato auto Europa, a ottobre ¨¨ profondo rosso: -30,3%
Le speranze di un mercato automobilistico europeo 2021 guarito dalle ferite inferte dalla pandemia stanno svanendo all'approssimarsi della fine di un anno che ha dato segnali positivi fino all'estate, quando hanno iniziato a fari sentire le conseguenze della crisi dei chip. Un trend che impone una duplice lettura: la ripresa post-pandemica c'¨¨, ma le tensioni che bloccano la produzione rischiano di lasciare a bocca asciutta i clienti che hanno sottoscritto un contratto, o che si apprestano a farlo: i veicoli escono dalle fabbriche con il contagocce e che i piazzali dei concessionari sono vuoti. Il risultato ¨¨ tutto nei numeri di ottobre. Nei ventisette paesi membri dell'Unione Europea sono state immatricolate 665.001 vetture, il 30,3% in meno rispetto ad un anno fa quando erano state 953.603. Il saldo dei dieci mesi ¨¨ ancora positivo, anche se di poco: 8.191.709 immatricolazioni, il 2,2% in pi¨´ rispetto allo stesso periodo del 2020, condizionato per¨° dai lockdown imposti dal coronavirus. Allargando il perimetro allĄŻarea Efta (Ue + Islanda, Norvegia e Svizzera) e alla Gran Bretagna, il saldo mensile segna 716.849 immatricolazioni (-20%), quello annuale 8.963.962 (+2,2%).
DATI GENERALMENTE NEGATIVI
ĄŞ ?Secondo i dati diffusi da Acea, lĄŻassociazione europea dei costruttori auto, a ottobre tutti i mercati del Vecchio Continente soffrono perdite a doppia cifra, inclusi i principali: Italia -35.7%, Germania -34.9%, Francia -30.7% e Spagna -20.5%. Tra i paesi con volumi consistenti si segnalano le performance particolarmente negative di Austria -39,2%, Belgio -35,3%, Repubblica Ceca ¨C 24,7% e Svezia -29,1%. Dati positivi, invece, per Irlanda (+16,7%) e Cipro (+5,2%), ma si tratta di due paesi che messi insieme non raggiungono le tremila immatricolazioni mensili.
LĄŻANDAMENTO DEI GRUPPI AUTOMOBILISTICI
ĄŞ ?Sul fronte dei costruttori auto, a ottobre Stellantis ha immatricolato 147.808 vetture, il 33% in meno rispetto a un anno prima. Segue il gruppo Volkswagen con 134.103 immatricolazioni, poi il gruppo Renault con 76.705 auto (-31,7%), gruppo Hyundai a quota 70.984 (+3,7%) e gruppo Bmw con 46.187 immatricolazioni (-22,7%). LĄŻelenco prosegue con Toyota a 40.420 nuove auto (-21,7%), gruppo Daimler 43.085 (-34,2%) e Ford 26.987 (-40%). A seguire gli altri.
UNRAE: "URGE UNA STRATEGIA A SUPPORTO DELLA DOMANDA"
ĄŞ ?"Per lĄŻItalia ¨C afferma Andrea Cardinali, Direttore Generale dellĄŻUnrae, che raggruppa i costruttori esteri attivi in Italia ¨C c'¨¨ da esprimere un forte sconcerto per l'assenza nella bozza della Legge di Bilancio di qualsiasi misura a favore dellĄŻautomotive. ? doveroso continuare a ribadire con forza l'impellenza di una strategia a sostegno della domanda, con misure come l'Ecobonus di durata almeno triennale. ? ineludibile anche una rigorosa pianificazione per garantire uno sviluppo rapido e capillare delle infrastrutture di ricarica, soprattutto quelle ad alta potenza. Senza misure strutturali di medio-lungo periodo, gli obiettivi di decarbonizzazione e svecchiamento del parco circolante non saranno realisticamente raggiungibili". LĄŻUnrae, inoltre, sottolinea come necessaria una complessiva riforma fiscale sul settore, in particolare per le auto aziendali, a sostegno delle imprese italiane di ogni comparto merceologico, oggi severamente penalizzate rispetto agli altri Paesi europei.
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