AUTO NUOVE
Immatricolazioni auto Europa: nel 2021 -2,2% rispetto al 2020, pesa la crisi dei microchip
Il mercato auto europeo chiude il 2021 a quota 9.700.192 vetture vendute, considerando le immatricolazioni nei ventisette paesi UE: rispetto al 2020 mancano allĄŻappello circa 239.000 targhe (-2,4%) che allontanano le speranze di una ripresa robusta del settore automotive dopo il periodo pi¨´ acuto della pandemia. Se aggiungiamo anche i dati relativi allĄŻarea Efta (Norvegia, Islanda, Svizzera) e quelli relativi alla Gran Bretagna si arriva a 11.774.885 nuove immatricolazioni, con una differenza negativa rispetto allĄŻanno precedente dellĄŻ1,5%. E dire che lĄŻanno mostrando una ritrovata vitalit¨¤ e recuperando il terreno perso, poi per¨°, subito dopo lĄŻestate, ha dovuto fare i conti con un nuovo nemico: la mancanza di componenti, conosciuta come crisi dei chip, che sta rallentando molto la produzione, creando un profondo solco tra gli ordini dei clienti e i veicoli da consegnare. Nel secondo semestre le immatricolazioni di auto nuove si sono costantemente ridotte, erodendo il vantaggio accumulato rispetto al 2020, azzerato e portato in territorio negativo negli ultimi due mesi del 2021.
DATI GENERALMENTE NEGATIVI
ĄŞ ?Secondo i dati diffusi da Acea, lĄŻassociazione europea dei costruttori auto, il dato negativo interessa pressoch¨Ś tutti i principali mercati per volume di vendite, con alcune eccezioni concentrate per¨° in paesi che pesano molto meno in termini di immatricolazioni. Nel periodo gennaio-dicembre 2021 la flessione pi¨´ importante ¨¨ quella registrata in Italia (-27,5%), ma neppure le altre principali piazze europee nostrano tendenze confortanti: Germania -26,9%, Spagna -18,7% e Francia -15,1%. Di contro, le vendite di auto nuove sono andare bene in Bulgaria (+9,7%), Croazia (+24,7%), Grecia (+24,6%) e Irlanda (+18,6%).
LĄŻANDAMENTO DEI GRUPPI
ĄŞ ?Sul fronte dei costruttori auto, nel corso del 2021 il gruppo Volkswagen ha immatricolato 2.437.110 vetture, il 4,8% in meno rispetto allĄŻanno precedente, seguito da Stellantis con 2.124.269 unit¨¤, in flessione del 2,1%. Poi il gruppo Renault con 1.028.925 immatricolazioni e un calo del 10,2%, il gruppo Hyundai a quota 828.337 in controtendenza con una robusta crescita del 18,4%, e ancora il gruppo Bmw con 658.490 unit¨¤, in crescita dellĄŻ1,5% cos¨Ź come il gruppo Toyota a quota 615.142 immatricolazioni, il 9,1% in pi¨´ rispetto allĄŻanno precedente. A seguire, il gruppo Daimler che di vetture ne ha targate 547.384, perdendo il 12,4% e Ford, che ha chiuso lĄŻanno a 394.967 auto nuove, registrando una flessione del 19%. Poi Volvo, 218.878 immatricolazioni e lĄŻ1,2% in meno, Nissan 172.198 -17,7%, Mazda 121.842 +2,5% e il gruppo Jaguar-Land Rover con 69.692 agi stessi livelli del 2020. Chiudono Mitsubishi con 63.122 immatricolazioni (-27%) e Honda 38.248 (-24,2%).
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