LĄŻUnione europea dovrebbe offrire maggiori incentivi alle case automobilistiche per spingerle a potenziare la produzione di veicoli elettrici e non rischiare di perdere una fetta del mercato a favore delle aziende cinesi. Questo ¨¨ quello che emerge da uno studio del gruppo Transport & Environment
Pechino sta emergendo con prepotenza nel mercato globale dei veicoli elettrici: nel 2022 il 5% delle auto a batteria vendute in Europa appartiene a marchi cinesi. Una percentuale che, secondo uno studio del gruppo climatico Transport & Environment ¨¨ destinata a salire fino al 18% nel 2025.? LĄŻorganizzazione mette in guardia dal rischio di concedere una fetta troppo consistente del mercato europeo alle aziende estere. Confrontando i dati delle vendite, in calo questĄŻanno in Europa, con quelli in aumento in Cina e negli Stati Uniti si deduce che il problema non ¨¨ insito alle carenze nella catena di approvvigionamento, ma alla mancanza di incentivi a livello legislativo.
Obiettivi poco ambiziosi
ĄŞ ?Transport & Environment punta il dito contro gli obiettivi di decarbonizzazione fissati dallĄŻUe ritenuti, a loro giudizio, poco ambiziosi. Le emissioni medie di CO2 dovute alle auto nuove sono calate del 12% sia nel 2020 che nel 2021 dopo lĄŻintroduzione di un nuovo standard, mentre questĄŻanno sono scese solo del 2%. Se le case automobilistiche facessero solo il minimo indispensabile per attenersi agli obiettivi europei per il 2030, la vendita di auto elettriche costituirebbe solo il 55% del mercato del nuovo, al contrario, con gli impegni volontari che hanno preso i costruttori, la quota salirebbe sopra il 75%.
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Crescita lenta
ĄŞ ?Il rallentamento della crescita delle vendite di veicoli elettrici viene evidenziato nel report sottolineando come la quota di auto nuove a batteria vendute in Europa sia stata dellĄŻ11% nella prima met¨¤ del 2022, mentre le tendenze storiche suggerivano una previsione del 13%. Sempre secondo Transport & Environment, oltre alla carenza di forniture e ai lunghi tempi dĄŻattesa, un problema significativo che colpisce il mercato dellĄŻauto europeo ¨¨ la concentrazione delle case continentali sui modelli premium, tralasciando cos¨Ź il mercato di massa e lasciandolo in balia dei costruttori esteri. Per lĄŻorganizzazione, lĄŻUe dovrebbe essere rigida sul blocco alla vendita di veicoli con motori a combustione previsto per il 2035, opponendosi a qualsiasi eccezione per i carburanti sintetici e usando fondi europei e misure nazionali per promuovere la produzione di auto elettriche al di l¨¤ dei requisiti minimi imposti per legge.
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