IN TRIBUNALE
Uber, guida autonoma: conducente accusata di omicidio colposo
Nel 2018 la notizia dell¡¯incidente di Tempe, nella periferia di Phoenix (Usa), fece il giro del mondo per essere il primo mortale riguardante un veicolo Uber a guida autonoma. Adesso, a pi¨´ di due anni di distanza, l¡¯autista della Volvo XC90, Rafaela Vasquez, 46 anni - presente in auto al momento dell¡¯impatto che ha portato via la vita alla 49enne Elaine Herzberg, morta in ospedale dopo lo schianto -, ¨¨ stata accusata di omicidio colposo per negligenza. Nel tribunale nella contea di Maricopa, in Arizona, la conducente di Uber si ¨¨ dichiarata non colpevole dell¡¯accusa, venendo rilasciata con un monitor alla caviglia. Il processo, scrive l¡¯Associated Press, ¨¨ fissato per il 21 febbraio 2021.
L¡¯indagine del Board per la sicurezza nei trasporti
¡ª ?Vasquez ha anche affermato di non aver fatto uso del cellulare prima dell¡¯incidente, ma non secondo l¡¯indagine del National Transportation Safety Board, che ha sottolineato come ¡°l'incapacit¨¤ della donna di fare attenzione alla strada mentre stava guardando il programma televisivo The Voice sia stata la causa principale dell¡¯incidente¡±. Le riprese della dash cam interna hanno infatti mostrato che la conducente Uber ha trascorso quasi un terzo del viaggio guardando in basso verso la parte inferiore della console centrale del Suv, dove aveva posizionato il cellulare all'inizio del viaggio. Nonostante la Volvo fosse in modalit¨¤ ¡®guida autonoma¡¯ al momento dell¡¯impatto, controllata cio¨¨ dal computer, il sistema Uber ha rilevato Herzberg solo 5,6 secondi prima dell¡¯incidente, non riuscendo a determinare se fosse un ciclista, un pedone, un oggetto sconosciuto o se la donna fosse diretta verso il veicolo. Secondo un successivo rapporto tossicologico, ¨¨ infatti emerso che la vittima era positiva alla metanfetamina prima dello scontro.
Uber non responsabile dell¡¯incidente
¡ª ?L¡¯incidente mortale ¨¨ avvenuto nella notte del 18 marzo 2018, quando Elaine Herzberg stava attraversando la strada in bicicletta prima di venire colpita a morte dal Suv sul quale era seduta Rafaela Vasquez. Un incidente che si poteva evitare secondo il rapporto federale dell¡¯Ntsb: "Se l'operatore del veicolo fosse stato attento, probabilmente avrebbe avuto tempo sufficiente per rilevare e reagire al pedone che attraversava per evitare l'incidente o mitigare l'impatto", ¨¨ scritto nel rapporto federale. Un altro fattore determinante riguarda il fatto che Herzberg ha attraversato la strada fuori dal passaggio pedonale, davanti al veicolo in avvicinamento. In tutto questo Uber non ¨¨ stato mai dichiarato penalmente responsabile dell¡¯incidente, come stabilito da un pubblico ministero dell¡¯Arizona. Il marchio di San Francisco ha comunque raggiunto un accordo con la famiglia della vittima poco dopo l'incidente.
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