Non sono certo una prerogativa italiana, anzi, in Europa le accise sui carburanti sono prassi comune in tutti i 27 Paesi della Ue. Cambia per¨° il peso sul prezzo finale, che abbiamo misurato stilando la classifica dei pi¨´ esosi
Le accise sui carburanti come un bancomat con il quale rimpinguare le voraci casse pubbliche. L¡¯accostamento non ¨¨ affatto improprio e non ¨¨ neppure storia di oggi, visto che il primo balzello sulla benzina risale al 1936, praticamente agli albori della motorizzazione di massa. Nel tempo se ne sono aggiunti per un totale di diciannove accise che gravano, seppur in maniera differente, su benzina, gasolio, Gpl e metano auto, introdotte come soluzione temporanea per finanziare situazioni emergenziali come terremoti e disastri naturali oppure eventi contingenti come i rinnovi contrattuali. Non si tratta per¨° di una prerogativa solo italiana, tutti i Paesi europei e molti di ogni latitudine tassano i carburanti fossili, la differenza sta nella percentuale con la quale le accise incidono sul prezzo da pagare alla pompa.
Il peso delle accise sul prezzo dei carburanti
¡ª ?Della realt¨¤ italiana si discute da anni, con le diciannove accise confluite nel 1995 in un¡¯unica accisa indifferenziata senza pi¨´ riferimenti alle originali motivazioni, condizione che rende impossibile anche l¡¯ipotesi di abolirne selettivamente alcune. E sarebbe anche alquanto difficile abolire anche solo parzialmente i balzelli perch¨¦ l¡¯effetto sarebbe quello di creare un buco nelle finanze pubbliche che nel 2021 hanno incamerato (secondo una stima di Adm) 23,8 miliardi di euro solo dalle accise sui carburanti, senza contare l¡¯Iva. Volumi in calo rispetto ai 26 miliardi raggiunti nel 2017 per l¡¯effetto combinato del miglioramento dei consumi dei veicoli, anche grazie all¡¯elettrificazione, e delle conseguenze della pandemia che ha ridotto gli spostamenti e modificato le abitudini. A conferma di quest¡¯ultimo punto, nel 2020 funestato dai lockdown le accise sui carburanti hanno fruttato ¡°solo¡± 21,2 miliardi. Gli importi delle accise per il 2022 sono quelli esplicati nel documento dell¡¯Agenzia delle accise, dogane e monopoli (Adm), differenziati in base al tipo di carburante:
- benzina: 728,40 euro ogni 1000 litri;?
- gasolio: 617,40 euro ogni 1000 litri;?
- Gpl: 138,72 ogni 1000 litri (applicando una conversione di 520 kg/m3);?
- metano: 4,93 € ogni 1000 kg (applicando una conversione di 1,49 kg/m3).?
Trattandosi di importi fissi, il peso in percentuale sui prezzi finali varia dal momento storico. Oggi, con l¡¯impennata che ha spinto a benzina oltre quota 2,32 euro al litro e il gasolio perfino pi¨´ in alto a 2,34, il balzello vale circa il 30%, ma in periodi di prezzi bassi come due anni fa ¨¨ arrivato a pesare fino al 60%.
Accise benzina: Olanda la pi¨´ cara, Italia seconda. In Ungheria la pi¨´ leggera
¡ª ?Volendo tracciare una classifica secondo i dati dell'associazione europea dei costruttori di auto Acea relativi al 2020, il Paese europeo che tassa maggiormente la benzina ¨¨ l¡¯Olanda con 0,813 euro al litro, seguita dall¡¯Italia con 0,728 euro/litro e dalla Finlandia con 0,724. Agli antipodi l¡¯Ungheria che si accontenta di 0,345 euro al litro, in mezzo Grecia (0,724 euro/litro), Grecia (0,700 euro/litro), Francia (0,683 euro/litro), Portogallo (0,668 euro/litro), Germania (0,655 euro/litro), Svezia (0,643 euro/litro), Danimarca (0,638 euro/litro), Irlanda (0,618 euro/litro), Belgio (0,600 euro/litro), Estonia (0,563 euro/litro), Malta (0,549 euro/litro), Lussemburgo (0,516 euro/litro), Slovacchia (0,514 euro/litro), Croazia (0,510 euro/litro), Lettonia (0,509 euro/litro), Spagna (0,504 euro/litro), Austria (0,482 euro/litro), Repubblica Ceca (0,477 euro/litro), Lituania (0,466 euro/litro), Slovenia (0,455 euro/litro), Cipro (0,429 euro/litro), Romania (0,375 euro/litro), Polonia (0,374 euro/litro), Bulgaria (0,363 euro/litro), Bulgaria (0,0,363 euro/litro).
Accise gasolio: in Italia si paga di pi¨´, Ungheria la meno esosa
¡ª ?Se prendiamo in esame le accise sul gasolio, sempre grazie all'elaborazione di Acea, sul gradino pi¨´ alto del podio della poco onorevole classifica del balzello pi¨´ elevato troviamo l¡¯Italia con 0,617 euro al litro, seguito dal Belgio con 0,600 euro/litro e dalla Francia con 0,594. Anche in questo caso, va decisamente meglio agli automobilisti ungheresi che pagano 0,317 euro di accise per ogni litro di gasolio acquistato nel mezzo troviamo in ordine decrescente: Francia (0,594 euro/litro), Olanda (0,522 euro/litro), Irlanda (0,515 euro/litro), Finlandia (0,513 euro/litro), Portogallo (0,513 euro/litro), Germania (0,470 euro/litro), Slovenia (0,464 euro/litro), Svezia (0,452 euro/litro), Danimarca (0,435 euro/litro), Lettonia (0,414 euro/litro), Malta (0,413 euro/litro), Grecia (0,410 euro/litro), Croazia (0,405 euro/litro), Lussemburgo (0,404 euro/litro), Cipro (0,400 euro/litro), Austria (0,397 euro/litro), Spagna (0,379 euro/litro), Estonia (0,372 euro/litro), Lituania (0,372 euro/litro), Repubblica Ceca (0,370 euro/litro), Slovacchia (0,368 euro/litro), Romania (0,344 euro/litro), Bulgaria (0,330 euro/litro), Polonia (0,330 euro/litro).
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