La chinetosi o cinetosi, meglio nota come Ą°mal dĄŻautoĄą, ¨¨ un insieme di patologie che si possono verificare quando si viaggia a bordo di unĄŻauto. Curare lĄŻalimentazione e lavorare sulla concentrazione possono essere degli "antidoti"Ąą per i casi pi¨´ leggeri: ecco i consigli di Giulia Paganoni e Nicol¨° Gonella, navigatori, tra i protagonisti del Campionato Italiano Rally
Viaggiare in automobile per tragitti pi¨´ o meno lunghi, in particolare quando si prende posto sui sedili destinati ai passeggeri, pu¨° causare fastidi di tipo fisico poco piacevoli per chi soffre di "chinetosi" o "cinetosi", un gruppo di patologie meglio noto come "mal dĄŻauto". Lo spettro pu¨° essere ampio e di differente entit¨¤, includendo nausea e vomito, pallore, sudorazione fredda e sensazione di vertigini; in alcuni casi anche respirazione affannosa e sonnolenza. Quali le cause? Alla base vi sono gli spostamenti ritmici o irregolari del corpo, enfatizzati dal viaggio in auto. La teoria pi¨´ accreditata dalla scienza medica vede allĄŻorigine del mal dĄŻauto i segnali contrastanti che vengono inviati al cervello dagli occhi, dallĄŻorecchio interno e dal corpo in generale mentre si viaggia come passeggero su unĄŻauto o un altro mezzo. A tanti, del resto, sar¨¤ capitato di soffrire di una lieve nausea mentre si ¨¨ intenti a scrivere messaggi o visualizzare video sullo smartphone quando si ¨¨ a bordo dellĄŻabitacolo. I rimedi? Non mancano, e possono includere sia una serie di "buone pratiche" sia alcuni farmaci contro la chinetosi (o "cinetosi"), di norma cerotti e pastiglie da assumere (previo consulto con il personale delle farmacie) prima di iniziare il viaggio.
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MAL DĄŻAUTO: I CONSIGLI DEI NAVIGATORI RALLY
ĄŞ ?Consigli, trucchi del mestiere e suggerimenti per combattere questi malesseri sono noti a chi di professione prende posto sul sedile anteriore riservato ai passeggeri in occasione di gare ed eventi sportivi: parliamo dei navigatori dei rally, avvezzi a toccare velocit¨¤ considerevoli mentre sono impegnati a leggere le note che il pilota deve seguire per ottimizzare la prestazione. Ecco i consigli contro il mal dĄŻauto di due navigatori italiani: Giulia Paganoni, specialista delle gare con auto moderne e storiche, e Nicol¨° Gonella, tra i protagonisti del Campionato Italiano Rally. "In gara non soffro di mal dĄŻauto, ma una volta lĄŻho provato a bordo di una vettura stradale, ed ¨¨ stata una sensazione bruttissima ¨C dice Paganoni, classe 1992, la cui prima gara ufficiale risale al 2018 al Rally dĄŻElba Storico con una Porsche 911 ¨C. Quando succede ¨¨ importante saperlo gestire. Conosco diversi colleghi che curano il malessere con pastiglie oppure indossando braccialetti specifici, andando oltre lĄŻostacolo del mal dĄŻauto, spinti dalla grande passione per i rally. Quando fai il navigatore la concentrazione ¨¨ essenziale".
LA CONCENTRAZIONE: ASPETTO BASILARE
ĄŞ ?"Salire su unĄŻauto da rally ¨¨ come entrare in una centrifuga ¨C spiega Gonella, classe 1995, che ha debuttato nel 2015 al Rally del Monferrato, con una Fiat Panda ¨C. Credo che per stare a fianco di un pilota e fare tante attivit¨¤ in poche frazioni di secondo, per esempio leggere le note, stare al passo con i cronometri, controllare i vari intermedi in prova, stimolare chi guida affinch¨Ś non perda il ritmo, sia qualcosa di innato, davvero molto complicato per chi soffre di mal d'auto". Nonostante la predisposizione del singolo sia senza dubbio il primo elemento per evitare i fastidi della chinetosi, Nicol¨° Gonella ¨C 108 gare in cinque stagioni agonistiche ¨C spiega: "Il segreto ¨¨ rimanere concentrati: in gara sei talmente coinvolto nelle attivit¨¤ che dimentichi ogni aspetto esterno che possa infastidirti. Per esempio nelle giornate estive molto calde non ti rendi conto della temperatura finch¨Ś stai gareggiando in prova speciale: ¨¨ come essere immersi in una bolla, lĄŻunico pensiero ¨¨ rivolto alla prestazione". Dunque secondo Nicol¨° Gonella, pilota piemontese di Alba che nel 2021 in coppia con Tommaso Ciuffi ha gareggiato nel Cir asfalto su Skoda Fabia R5 con i colori Aci Team Italia (team Balbosca), e che nel 2019 si ¨¨ laureato campione del Cir due ruote motrici su Peugeot, "¨¨ una fortuna non soffrire di mal dĄŻauto, e questo ¨¨ un aspetto soggettivo, ma assicuro che la concentrazione ad alti livelli aiuta a ridurre l'impatto di altre sofferenze".
LĄŻALIMENTAZIONE
ĄŞ ?Se la predisposizione a non soffrire di mal d'auto ¨¨ un elemento centrale e una fortuna per i navigatori di rally, certe accortezze possono agevolare il compito di chi trascorre un'intera giornata a bordo di una macchina da corsa. "LĄŻalimentazione ¨¨ molto importante ¨C dice Paganoni, nel 2021 impegnata, tra lĄŻaltro, in diversi eventi nazionali con Antonio Rusce su Skoda Fabia R5, team ErreEffe ¨C. Prima di una giornata in auto consiglio una buona colazione mattutina e nel corso del viaggio, o della gara, se necessario, frequenti spuntini a base di alimenti energetici, ma non pesanti e difficili da digerire. Io per esempio mangio delle porzioni di formaggio stagionato tipo Grana Padano che d¨¤ energie, evita il calo di zuccheri, ma non genera pesantezza n¨Ś sonnolenza".
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NAVIGATORI DI RALLY: LĄŻIMPEGNO
ĄŞ ?Parlando con i due navigatori impegnati nelle principali gare nazionali, inoltre, ¨¨ possibile sfatare un falso mito, quello che vedrebbe il co-pilota sempre immerso nella lettura delle note. "In realt¨¤ in gara il navigatore guarda anche fuori dall'abitacolo in determinati punti, per esempio in prossimit¨¤ dei punti intermedi che sono segnalati da cartelli o indicazioni precise ¨C prosegue Giulia Paganoni ¨C. Mentre nelle prove speciali vi sono dei tratti molto veloci, e talvolta lunghi anche diversi chilometri, in cui non si alza mai la testa, altrimenti si perderebbero secondi preziosi. Per esempio al Rally San Martino di Castrozza, bellissima ma impegnativo, cĄŻ¨¨ un tratto lungo sette chilometri in cui non alzi mai lo sguardo. In questo caso un'attenzione certosina al fisico e allĄŻalimentazione ¨¨ essenziale".
MAL DĄŻAUTO: COME GESTIRLO
ĄŞ ?Chi soffre di chinetosi, o mal dĄŻauto, causato dai movimenti della vettura, pu¨° cercare di ridurre lĄŻimpatto dei fastidi collegati ai viaggi attuando degli accorgimenti mirati: oltre a non distogliere lĄŻattenzione dalla strada (magari prendendo posto sul sedile anteriore), e a evitare di leggere oppure di utilizzare smartphone e tablet, tra i principali "antidoti" pu¨° essere utile evitare di viaggiare dopo un pasto molto sostanzioso, preferendo spuntini leggeri e frequenti. Nei casi di mal dĄŻauto pi¨´ acuto alcuni farmaci specifici (di libera vendita), da assumere prima dĄŻiniziare il viaggio (in alcuni casi iniziando 48-72 ore prima di un lungo percorso in auto), a base di ioscina o scopolamina, possono contribuire a tenere sotto controllo i malesseri pi¨´ diffusi.
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