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Carburanti: da dove arriva il petrolio italiano? Libia e resto dell'Africa in testa, poi...
Negli ultimi anni la situazione geopolitica internazionale ha portato l'Italia a dover rivedere le proprie strategie in termini di approvvigionamento di petrolio. Avendo interrotto l'importazione del greggio russo a causa della guerra in Ucraina, e avendo ridotto l'import dal Medio Oriente per via dei conflitti iniziati a partire dal 7 ottobre del 2023, il nostro Paese ¨¨ tornato ad avere nell'Africa e in particolare nella Libia il proprio primo fornitore di petrolio. Tra gennaio e luglio 2024 l'Italia ha importato 7.393.000 tonnellate di greggio dal Paese nordafricano (tutti i dati riportati nell'articolo sono dell'Unem, Unione energie per la mobilit¨¤, l'associazione che deriva dall'Unione petrolifera italiana), equivalenti al 22,3% delle importazioni totali. Rispetto al 2023, nello stesso periodo Roma ha acquistato dalla Libia il 28,6% del petrolio in pi¨´. Una situazione da monitorare, considerando le grandi tensioni che ci sono state negli ultimi mesi tra i due governi che si contendono la Libia, quello di Tripoli (l'unico riconosciuto ufficialmente) e quello di Bengasi, con quest'ultimo che ha minacciato di interrompere l'estrazione e l'esportazione del greggio. Secondo alcuni ingegneri occidentali operanti nei giacimenti petroliferi nell'est della Libia (la zona sotto il governo di Bengasi), verso la fine di agosto degli stop o riduzioni all'estrazione del greggio stavano effettivamente avvenendo.?
gli altri grandi fornitori
¡ª ?Il secondo fornitore italiano di greggio ¨¨ l'Azerbaijan, con 5.570.000 tonnellate, equivalenti al 16,8% del totale (-13,8% sul 2023). Al terzo posto il Kazakhstan, con 5.065.000 tonnellate (15,2% del totale, +29,7%). Continua il calo di importazione dal Medio Oriente: da gennaio a luglio il 16,5% del greggio italiano ¨¨ stato importato da quest'area, con un calo del 27,1% rispetto allo stesso periodo nel 2023. Come detto in precedenza, gli attuali scontri bellici nell'area e le difficolt¨¤ che si incontrano per attraversare il Mar Rosso hanno portato l'Italia a guardarsi attorno per quanto riguarda il proprio approvvigionamento di petrolio. L'area da cui il nostro Paese importa di pi¨´ ¨¨ appunto l'Africa (35,9% del totale, +12,6% sul 2023), seguita dall'area ex Urss (con i gi¨¤ citati Azerbaijan e?Kazakhstan, da cui viene importato il 32% del greggio totale, +2,6% sul 2023). Terzo posto per il Medio Oriente, seguito dall'America (12,7% del petrolio totale, -6,3% sul 2023). Ultimo posto per l'Europa, da cui l'Italia ha importato tra gennaio e luglio il 2,9% del suo petrolio (con un calo del 30,6% rispetto al 2023). In generale, nei primi 7 mesi del 2024 il nostro Paese ha importato 33.217.000 tonnellate di greggio, il 3,3% in meno rispetto allo stesso periodo nel 2023.??
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