Da Manifesto a Bigster, Dacia scopre le carte

Dacia a Parigi mostra la concept car Manifesto e il prototipo Bigster. Intende affermarsi sia come il miglior un brand dal miglior rapporto qualità/prezzo che aumentare la presenza sul mercato?

Futuro e (quasi) presente. Dacia presentando a Parigi la concept car Manifesto e mostrando Bigster, il concept del suo primo C-Suv del marchio, riafferma l'intenzione di porsi come il brand? che offre sul mercato le migliori vetture dal rapporto qualità/prezzo e che siano accessibili robuste, attente all'ambiente e con design semplice, ma personale. Per raggiungere quest'obiettivo, la casa romena, nel rispetto del progetto industriale? Renaulution presentato nel 2021 da Renault, attuerà un piano d'investimento volto a rinnovare la propria gamma e sviluppare nuovi modelli a partire dalla piattaforma modulare Cmf-b. Questa decisione di Dacia si sta rivelando una scelta vincente, se consideriamo la costante crescita delle vendite. Riguardo le motorizzazioni, aggiunge il Ceo del marchio Denis Le Vot alla Reuters, Dacia equipaggerà più a lungo possibile le proprie automobili con propulsori termici. Nel mercato italiano i dati Unrae relativi alle vendite comprese tra gennaio-agosto 2022,? dicono che Sandero è una delle auto più apprezzate con 22.409 immatricolazioni.?

Dacia Manifesto: il futuro

Dacia con il Concept Manifesto riafferma la volontà di porsi come il brand che offre sul mercato le migliori auto dal rapporto qualità/prezzo. Per la casa romena Manifesto rappresenta una piattaforma per lo sviluppo di nuove tecnologie complesse, attente all'ambiente e semplici nell'utilizzo. La carrozzeria è stata realizzata utilizzando plastica riciclata attraverso una complessa lavorazione denominata Starkle. All'anteriore troviamo un unico faro dotato di tecnologia full-led, che può essere estraibile e utilizzato come torcia. La plancia è realizzata con materiali naturali tra cui il sughero, presenta un cruscotto digitale e delle soluzioni intelligenti come ad esempio dei supporti per una borraccia termica e lo smartphone. Le sedute sono realizzate utilizzando un particolare waterproof, permettendo d'essere facilmente puliti con l'acqua. Innovativa la tecnologia airless?per i copertoni, che non si possono forare e si mantengono per tutta la durata di vita del veicolo. Un altro aspetto importante che contraddistingue Manifesto è la presenza di una batteria estraibile, posta in un apposito scompartimento posteriore che può essere impiegata tramite una presa domestica per ricaricare i device. Infine il tetto è stato studiato dagli ingegneri Dacia per essere il più possibile modulare, ossia di rispondere efficacemente alle diverse esigenze di carico.?

Dacia Bigster

Bigster, la cui entrata in produzione è attesa per il 2025, è il concept del C-Suv della casa romena, sviluppato dalla piattaforma modulare Cmf-b della partnership industriale Renault- Nissan, la stessa che equipaggia Clio, Captur, Arkana, Nissan Juke e Dacia Jogger.? Lungo?4.600 mm,?presenta delle linee pulite e un design dalle forme robuste e massicce. Particolare è l'anteriore contraddistinto da un cofano s'ampie dimensioni, dotato di fari full led e un ampio paraurti in plastica. La percezione di auto solida è rafforzata dalla design laterale, identificabile delle protezioni in plastica presenti lungo la parte bassa della carrozzeria e negli ampi passaruota. La linea del tetto è alta, garantendo un ampio per presone e bagagli. Al posteriore troviamo un portellone d'ampie dimensioni con al centro il logo del brand e fari a led dalla forma a C. In tema di motorizzazioni Dacia non si è ancora pronunciata, ma possiamo immaginare che Bigster essendo sviluppato dalla piattaforma Cmf-b, potrebbe essere equipaggiato con unità Gpl, benzina o mild hybrid.

Dacia a servizio del cliente

Non ci sono solo auto ma c'è anche la politica commerciale nei piani del marchio. Negli ultimi anni Dacia ha compreso l'importanza del mercato digitale, osservando che il 28% dei propri clienti acquista la vettura on-line. Il brand romeno, d'innanzi a quest'importante cambiamento, ha sviluppato un complesso sistema di servizi digitali? strutturato in quattro punti principali:?

• UP&GO.? Si tratta di una servizio che permette ai clienti di acquistare una Dacia con equipaggiamento completo e? garanzia di consegna in tempi rapidi. Il cliente deve solo scegliere il motore e il colore del modello desiderato.
• ?Order traking. Permette all'acquirente di seguire le diverse fasi precedenti alla consegna del veicolo. Con questo servizio Dacia intende mantenere una postura sincera e diretta con il proprio cliente ed è disponibile in quattro mercati: Italia, Francia, Spagna e Germania.
• My Dacia.? Un'applicazione facilmente scaricabile su smartphone e Apple, che permette al cliente di supervisionare lo stato della propria vettura. Ciò significa pianificare le manutenzioni e consultare la documentazione tecnica dell'auto. Per il modello elettrico Dacia Spring, utilizzando la app My Dacia è possibile richiedere un certificato gratuito dalla casa riguardante lo stato delle batterie.
• Realtà aumentata. E' un servizio digitale per lo più pensato per i concessionari che permette loro di mostrare al cliente gli interni ed esterni della vettura scelta. Quest'applicazione rappresenta per la rete dealer presente sul territorio, un importante strumento per migliorare il supporto al cliente nella fase di scelta e acquisto della propria Dacia. Dal lancio del servizio digitale di realtà aumentata ci sono stati oltre 25 mila download.?