immatricolazioni
Mercato auto Europa 2021: +11% nei primi otto mesi, ma frena a luglio e agosto
Le immatricolazioni di auto nuove in Europa hanno subito una frenata durante lĄŻestate, ma il saldo dei primi otto mesi rimane comunque positivo. Dati che impongono una duplice lettura: la ripresa post-pandemia cĄŻ¨¨ e nei primi mesi dellĄŻanno ¨¨ stata evidente, ma le tensioni che attraversano la filiera (in particolare la mancanza di semiconduttori e il rallentamento dei trasporti marittimi) stanno provocando una frenata del mercato automobilistico. Di fatto, tra fabbriche che lavorano a singhiozzo e logistica in affanno, mancano le vetture da consegnare ai clienti che hanno sottoscritto un contratto dĄŻacquisto. Secondo i dati diffusi da Acea, lĄŻassociazione europea dei costruttori auto, tra gennaio e agosto 2021 le nuove immatricolazioni auto nellĄŻUnione Europea sono state 6.807.706, lĄŻ11,2% in pi¨´ rispetto allo stesso periodo del 2020 quando erano state 6.124.055. Si segnalano per crescita e dinamismo Italia (+30,9%), Francia (+12,8%), Spagna (+12,1%) e Germania (+2,5%). Allargando il perimetro allĄŻarea Efta (Ue + Islanda, Norvegia e Svizzera) e alla Gran Bretagna, il saldo annuale segna 7.267.846.
LĄŻESTATE RAFFREDDA GLI ENTUSIASMI
ĄŞ ?Una crescita del 12,4% rispetto al 2020. Ma i dati di luglio e agosto raffreddano gli entusiasmi e impongono unĄŻallerta: nel settimo mese del 2021 le immatricolazioni sono diminuite del 23,2% rispetto al 2020, con i principali mercati automobilistici in profondo rosso: Francia (-35,3%), Spagna (-28,9%), Germania (-24,9%) e Italia (-19,2%). Non ¨¨ andata molto meglio ad agosto, con il mercato europeo in flessione del 19,1%, anche in questo caso si segnalano per la performance negativa quelli che sono i paesi del Vecchio continente con i volumi storicamente pi¨´ consistenti: Spagna (-28,9%), Italia (-27,3%), Germania (-23%) e Francia (-15%).
CHI FA MEGLIO E CHI FA PEGGIO
ĄŞ ?Nei dati di Acea relativi ai singoli Paesi cĄŻ¨¨ la conferma che anche nel 2021 la Germania rimane il primo mercato europeo, con 1.820.589 nuove immatricolazioni tra gennaio e agosto (+2,5%), seguita da Francia (1.126.543, +12,8%), Italia (1.060.182, +30,9%) e Spagna (588.314, +12,1%). Tra i paesi con volumi consistenti si segnalano le robuste riprese in Polonia (314.190 immatricolazioni e una crescita del 22,3%) e Svezia (209.749, +20,6%). Spicca, invece, gli unici due dati negativi, quelli di Belgio (287.013 immatricolazioni, -3,5%) e Olanda (211.569, -3,4%). Da notare che al di fuori dei 27 mercati dei Paesi Ue, ma collocato geograficamente in Europa, il mercato auto del Regno Unito registra 1.101.302, con un incremento del 20,3% rispetto allĄŻanno precedente.
LĄŻANDAMENTO DEI GRUPPI
ĄŞ ?Sul fronte dei costruttori auto, il gruppo Volkswagen si conferma il primo in Europa con 1.804.769 tra gennaio e agosto (12,7%). Seguono Stellantis con 1.515.840 (+14,4%) e gruppo Renault, che con 673.500 immatricolazioni registra una flessione del 4,1%. Crescite a doppia cifra per il gruppo Hyundai (546.847 targhe, +26,1%), Bmw (462.020. +15%) e Toyota (437.514, +26,1%). Daimler cresce dello 0,2% con 370.299 immatricolazioni, mentre Ford perde il 6,7% con 282.897. A seguire gli altri.
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