Il numero uno del gruppo Bmw, Oliver Zipse, al salone di Monaco ha illustrato la strategia del costruttore per ridurre la CO2. Al centro di essa c¡¯¨¨ l¡¯auto elettrica ma anche un¡¯attenzione particolare all¡¯intero ciclo di vita del prodotto
Oliver Zipse, presidente dell'Acea e Ceo del gruppo Bmw, in occazione del salone dell¡¯Auto di Monaco ha parlato della strategia del costruttore automobilistico per ridurre la CO2. ¡°Il modo in cui le aziende affrontano le emissioni di CO2 ¨¨ diventato un fattore importante quando si tratta di giudicare l¡¯operato della compagnia. Il fattore decisivo nella lotta contro il riscaldamento globale dipende dal miglioramento dell'impronta di carbonio dei veicoli durante il loro intero ciclo di vita. Questo ¨¨ il motivo per cui ci stiamo ponendo obiettivi trasparenti e ambiziosi per la riduzione sostanziale delle emissioni di CO2; questi sono convalidati dalla Science Based Targets Initiative e forniranno un contributo efficace e misurabile. Con la nostra gamma siamo impegnati nel raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati¡±.
nel 2030 il 50% delle auto vendute saranno elettriche
¡ª ?Il vettore pi¨´ potente nel percorso verso la neutralit¨¤ del clima del costruttore tedesco ¨¨ la mobilit¨¤ elettrica. Durante i prossimi dieci anni la Bmw ha come obiettivo quello di mettere su strada dieci milioni di veicoli completamente elettrici. Gi¨¤ nel 2030 almeno la met¨¤ delle vendite globali del gruppo Bmw sar¨¤ costituita da veicoli completamente elettrici, e il marchio Mini offrir¨¤ esclusivamente EV a partire dal 2030. Il Suv Bmw iX e la berlina i4, sono due modelli centrali nella strategia del costruttore, e sono stati mostrati al pubblico in occasione della Iaa Mobility 2021. Nei prossimi anni a esse seguiranno le versioni completamente elettriche della Serie 5 e della Bmw X1. Lo stesso vale per la Bmw Serie 7 e la nuova generazione della Mini Countryman. Nel 2023, il gruppo Bmw avr¨¤ almeno un modello completamente elettrico in circa il 90% dei suoi attuali segmenti di mercato.
Gli obiettivi dell¡¯Europa devono essere vincolanti
¡ª ?Zipse, oltre a essere il numero uno del gruppo Bmw, ¨¨ anche il presidente dell¡¯Acea. In un recente video il dirigente ha spiegato in che modo la Comunit¨¤ europea deve lavorare per supportare in modo adeguato la transizione energetica delle case automobilistiche. Ecco un passaggio interessante delle sue dichiarazioni: "Le case automobilistiche europee sono aperte a raggiungere obiettivi di riduzione di CO2 ancora pi¨´ alti per il 2030, a condizione che la Commissione europea metta in atto il giusto quadro". Zipse sottolinea quindi che l'industria automobilistica ¨¨ pienamente impegnata nell'ambizioso Green Deal dell'Ue, ma che gli obiettivi devono essere reciprocamente vincolanti. Alla luce della prossima revisione degli standard di CO2 per auto e furgoni, proposti dalla Commissione con il pacchetto Fit for 55, questo significa che i pi¨´ elevati obiettivi di riduzione per l'industria devono andare di pari passo con gli impegni infrastrutturali da parte dei governi nazionali, che devono essere altrettanto ambiziosi. L'Europa deve fissare degli obiettivi vincolanti per gli stati membri dell'Ue al fine di garantire che i punti di ricarica necessari e le stazioni di idrogeno per le auto e i furgoni ad alimentazione alternativa siano installati in tempo. "Esortiamo la Commissione Europea - chiede Zipse - a fissare obiettivi vincolanti per le infrastrutture, che devono essere sufficienti in tutti gli Stati membri. Senza questi obiettivi, la nostra trasformazione perder¨¤ slancio".
L¡¯auto elettrica deve diventare "democratica"
¡ª ?Zipse sottolinea anche l'importanza sociale della realizzazione di una fitta rete di infrastrutture che copra l'intera Ue: "Una rete di ricarica estesa permette ai produttori di contenere le dimensioni delle batterie, abbassando cos¨¬ i costi dei veicoli". Questo ¨¨ un aspetto cruciale per rendere la mobilit¨¤ elettrica accessibile, in quanto permetter¨¤ l'elettrificazione di auto economiche nella fascia di prezzo 15.000-30.000 euro. La tipica famiglia dell'Ue non ha il budget per acquistare auto elettriche costose con batterie grandi. Senza punti di ricarica, la mobilit¨¤ per questi clienti sar¨¤ effettivamente limitata¡±.
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