Il gruppo francese ha confermato le indiscrezioni che davano per imminente la vendita della quota di AvtoVaz a un istituto di ricerca russo. De Meo: ¡°Decisione difficile ma necessaria, preserviamo la nostra capacit¨¤ di tornare nel Paese in futuro¡±
Come annunciato un paio di settimane fa, il Cda di Renault ha dato il via libera alla vendita della propria quota di maggioranza in AvtoVaz, la casa automobilistica russa che produce veicoli a marchio Lada, di cui il gruppo francese detiene una partecipazione del 67,69%. Quota che verr¨¤ ceduta all'Istituto russo centrale di ricerca e sviluppo sull'automobile e i motori, noto come Nami, lasciandosi per¨° una porta aperta per il futuro grazie ad un¡¯opzione di riacquisto della durata di sei anni da esercitare nel quadro di un contesto differente. Inoltre, il 100% delle quote detenute dal gruppo Renault in Renault Russia verr¨¤ ceduto alla Citt¨¤ di Mosca. La decisione di cedere gli asset russi deriva infatti dalle conseguenze dell¡¯invasione dell¡¯Ucraina, iniziata dalla Federazione Russa lo scorso 24 febbraio in seguito alla quale sono scattate pesanti sanzioni internazionali. Va ricordato che il 15% del gruppo Renault ¨¨ di propriet¨¤ dello Stato francese. In una nota, il ministero russo dell'Industria e del Commercio ha fatto sapere che le attivit¨¤ di Renault in Russia sono ora di propriet¨¤ dello Stato russo.?La quota di mercato di Lada nel mercato russo ¨¨ di circa il 22% mentre i profitti generati per il gruppo sono stati circa il 10% del totale nel 2021.
DE MEO: ¡°DECISIONE DIFFICILE MA NECESSARIA¡±
¡ª ?¡°Oggi abbiamo preso una decisione difficile ma necessaria, e stiamo facendo una scelta responsabile per i nostri 45.000 dipendenti in Russia, preservando le prestazioni del gruppo e la nostra capacit¨¤ di tornare nel Paese in futuro¡±, ha detto il Ceo Luca De Meo. A marzo Renault aveva annunciato di voler sospendere le operazioni nel proprio stabilimento in Russia a causa della pressione crescente innescata dal conflitto in Ucraina. Posizione, quella del numero uno di Renault, non dissimile da quella di Denis le Vot, che ricopre il ruolo di Ceo sia di Dacia che di Lada e che ad una domanda specifica di Gazzetta Motori aveva risposto: ¡°In Russia siamo in una situazione difficile e stiamo discutendo con le autorit¨¤ russe. Lada in Russia non ¨¨ molto diversa da quello che ¨¨ Dacia in Europa¡±.
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