I dati sulle immatricolazioni di nuove auto in Europa confermano il momento non facile per il settore. Eppure, per qualche costruttore arrivano buone nuove
Anche giugno vede nero. Le vendite di auto in Europa calano anche lo scorso mese, proseguendo una tendenza al ribasso che coinvolger¨¤ tutto il 2022. Nei dati diffusi da Acea, l'associazione europea dei costruttori auto, il saldo vede un segno meno del 15,4% non solo per la crisi economica che non incentiva l¡¯acquisto di auto nuove, ma anche e soprattutto per i problemi di approvvigionamento delle materie che continuano a rallentare la produzione di veicoli. Il dato di vendite su giugno 2022 segna le 886.510 unit¨¤ su suolo europeo (4.608.205 quella tra gennaio e giugno, -14%) ed ¨¨ il pi¨´ basso mai registrato dal lontano 1996. Il calo ¨¨ guidato dai quattro segni negativi dei mercati pi¨´ grandi e importanti. In Germania si ¨¨ registrato il dato peggiore (-18,1%); seguono poi Francia e Italia rispettivamente con un saldo negativo del 15 e 14,2% - chiude la Spagna, che ha contenuto le perdite - segnando comunque un -7,8%.
Male il Gruppo Volkswagen, con tutti i marchi della galassia di Wolfsburg con il segno meno. Gi¨´ del 26,1% la stessa Volkswagen; -23% per Audi; -23,9% per Skoda e -9,2% per Seat. In controtendenza, ma con un mercato decisamente diverso ¨¨ Porsche che porta a casa un giugno in positivo del 6,8%. Nel Gruppo Stellantis sorride solo Alfa Romeo che a giugno 2022 vede un balzo delle vendite del 23,5%. Chi fa peggio sono Fiat (-29%) e Jeep (-28,8). Perdono anche Citroen (-23,8%), Opel (-15,5%) e Lancia (-14,3%). Limitano le perdite le altre due francesi con DS che fa segnare un -7,7% e Peugeot con un -3,7%.?Restando in Francia il giugno 2022 di Renault viaggia con un 16% di vendite inferiori allo stesso periodo del 2021. Molto bene invece Dacia con +29,3% e Alpine, fresca di nuovo modello con un +31,7%.
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Tra i coreani va meglio Kia che guadagna il 2,2% delle vendite; mentre Hyundai perde l¡¯11%. Sempre guardando alle case orientali il dato peggiore lo porta a casa Lexus (-52,3%), con Toyota che perde meno di molti altri (-8,4%). Sempre in Giappone viaggia in segno positivo Nissan che aumenta le vendite del 2,1%. Da Stoccarda - Mercedes, complici anche i nuovi modelli vede il segno positivo (+7,5%) - mentre Smart dice addio al 45,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Scendendo a Sud, direzione Monaco di Baviera gli altri tedeschi di BMW contengono le perdite al 10,5%, mentre va decisamente peggio Mini con un -27,7%. Tra gli altri brand spiccano i dati negativi di Mazda (-42,7%) e Volvo (-45,7%). Male anche Jaguar (-42,5%), mentre viaggia in positivo l¡¯altro brand del Gruppo - Land Rover, con un +5,7%. Perdono, infine - il 16,6% gli americani di Ford.
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