Al via nel 2022 il riassetto di Iveco, che prepara la separazione netta delle attivit¨¤ off-Highway dei veicoli specializzati dalla parte stradale on-Highway, ma ¨¨ cruciale il giudizio del governo sulla divisione che si occupa di veicoli militari
Entra nel vivo una nuova fase di relazioni tra il governo Draghi e la ex galassia Fiat, confluita in Stellantis ad inizio anno per quanto riguarda la componente automobilistica, ma ancora destinata ad una profonda ristrutturazione per quanto riguarda Iveco. Il gruppo specializzato nella produzione di veicoli commerciali, speciali e militari, ha circa 24.000 dipendenti nel mondo e un fatturato superiore ai 10 miliardi di dollari, mentre in Italia possiede 9 stabilimenti in cui sono impiegati oltre 10.000 lavoratori. L'azienda fa capo alla holding della famiglia Agnelli, la Exor, ma all'orizzonte c¡¯¨¨ una fase di spin-off, cio¨¨ la separazione netta delle attivit¨¤ Off-Highway dei veicoli specializzati dalla parte stradale, On-Highway. La mancata vendita alla cinese Faw Jiefang nel mese di aprile ha ulteriormente accelerato il processo, con l'individuazione di Gerrit Marx quale Chief Executive Officer designato della futura societ¨¤ On Highway, che secondo i programmi inizier¨¤ a operare in via autonoma verso l'inizio del 2022. Includer¨¤ i brand e le attivit¨¤ Iveco (veicoli commerciali pensanti, medi e leggeri), Iveco Astra (veicoli per applicazioni pesanti cava/cantiere), Iveco Bus ed Heuliez Bus (autobus e bus granturismo), Magirus (veicoli antincendio), Iveco Defence (veicoli per la difesa e la protezione civile), Fpt Industrial (tecnologie motoristiche) e Iveco Capital (servizi finanziari).
Interesse nazionale
¡ª ?? ragionevole pensare che la nuova azienda prospetti una diluizione della partecipazione di Exor, e dunque possa rappresentare un punto di attrazione per investimenti e sinergie legate al settore del trasporto, ma ¨¨ altrettanto evidente che il nuovo governo dovr¨¤ sciogliere ancora una volta il nodo della controllata Iveco Defence, azienda legata a doppio filo a settori militari ¨¨ gi¨¤ giudicata di oggettivo interesse nazionale nelle fasi della trattativa con Faw Jiefang. Un interesse che il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti potrebbe essere chiamato ad invocare. Iveco Defence sviluppa veicoli per la difesa e per la protezione civile, in forme molto diversificate, con una sede principale a Bolzano, dove vengono prodotti i veicoli blindati 8x8, i Lince 4x4 e la maggior parte dei gruppi meccanici, ovvero motori, cambi, gruppi ruota, ripartitori, gruppi di trasmissione. Sede secondaria ¨¨ a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, specializzata nella lavorazione dell'acciaio balistico, mentre nello stabilimento di Brescia prodotti i camion militari, cabine blindate e non blindate. Il mezzo simbolo ¨¨ l'LMV (light multirole vehicle), conosciuto nel mondo come Lince, prodotto in pi¨´ di 4.000 esemplari e adottato da quattordici Paesi, basato su un requisito militare dell'Esercito italiano. Una gamma cruciale per interessi e utilizzo, quella di Iveco Defence, che comprende anche il veicolo blindato medio Freccia, che equipaggia le brigate di fanteria media, e la nuova piattaforma blindo Centauro, chiamata anche Centauro II, a cui si aggiungono gli anfibi di nuova generazione, destinati anche al Corpo dei Marines.
? RIPRODUZIONE RISERVATA