Aiuti divisi in due tempi: per il 2020 uno stimolo da 1,5 miliardi, il resto a partire dal 2021. Da 400 a 4 mila euro per l¡¯acquisto di vetture nuove con rottamazione
La Spagna vara un piano di sostegno per la filiera auto per 3,75 miliardi di euro che contiene anche incentivi ¡°neutrali¡± per l¡¯acquisto di auto nuove. Il presidente del Governo spagnolo, Pedro S¨¢nchez, ha presentato luned¨¬ un ¡°piano per promuovere la catena del valore dell¡¯industria automobilistica, verso una mobilit¨¤ sostenibile e connessa¡±, che sar¨¤ dotato di 3.750 milioni di euro per rilanciare il settore e ¡°ammortizzare¡± le perdite dopo la crisi causata dalla pandemia di coronavirus, non ultimi i dati di mercato di aprile con un calo del 96,5% delle vendite e la volont¨¤ di Nissan di chiudere la fabbrica di Barcellona con 3 mila lavoratori. La filiera automotive occupa 600 mila persone in maniera diretta e vale circa il 10% del Pil. Secondo la Banca di Spagna quest¡¯anno il Prodotto interno lordo potrebbe calare del 15%, nella peggiore delle ipotesi.
due tempi
¡ª ?Come detto l¡¯iniziativa ha un budget di 3,75 miliardi di euro per lo sviluppo di misure di impatto a breve termine, che saranno attuate ed eseguite quest¡¯anno (con 1,535 miliardi di euro), e di misure ¡°strategiche¡± a medio termine, che cominceranno ad essere attuate (con i restanti 2,2 miliardi) a partire dal 2021 e potranno essere finanziate con il sostegno di fondi europei.
dove vanno i soldi
¡ª ?Dell¡¯importo complessivo, 100 milioni di euro saranno destinati all¡¯attuazione del Programma di promozione della mobilit¨¤ elettrica e sostenibile (Moves), finalizzato a favorire l¡¯acquisto di energie alternative e di auto elettriche, che rappresenta un aumento del budget rispetto all¡¯intenzione precedente che era di 65 milioni di euro. Secondo le stime del governo, ogni milione di euro destinato al piano Moves generer¨¤ tra 3,6 e 4,1 milioni di euro in aggiunta al Pil nazionale e un aumento del gettito fiscale tra 1,5 e 1,6 milioni di euro. Da parte sua, il pacchetto di misure prevede 250 milioni di euro per il rinnovo del parco circolante in direzione di uno pi¨´ ¡°sostenibile ed efficiente¡±, con aiuti per l¡¯acquisizione di modelli ¡°pi¨´ puliti e sicuri¡±, ma applicando il criterio della ¡°neutralit¨¤ tecnologica¡±, ovvero non la scelta priori di elettriche, termiche o ibride. Allo stesso modo, 2.650 milioni di euro saranno mobilitati per investimenti nella catena del valore del settore tra il 2020 e il 2022, mentre 415 milioni di euro saranno destinati a ricerca, sviluppo e innovazione e 95 milioni di euro per generare nuova manodopera qualificata e adattare quella esistente alle nuove esigenze.
incentivi da 400 a 4 mila euro
¡ª ?Nello specifico, detto del principio della neutralit¨¤ tecnologica degli incentivi, verranno erogati per l¡¯acquisto di un¡¯auto nuova con contestuale rottamazione di una vettura con almeno 10 anni. Il nuovo modello dovr¨¤ avere emissioni al di sotto dei 120 g/km di anidride carbonica, una classificazione energetica A, B, C, Eco o Zero e un prezzo massimo di 35 mila euro. Il tetto di spesa massima sale a 45 mila euro nel caso di persone a mobilit¨¤ ridotta o per veicoli con classificazione Zero. A seconda del livello di emissioni del veicolo, e del tipo di proprietario (privato o lavoratore autonomo), l¡¯incentivo varia da 400 a 4 mila euro. A questa cifra bisogner¨¤ aggiungere uno sconto pari che sar¨¤ applicato dal venditore. Anche qui per¨° ci sono due eccezioni: per le elettriche e le ibride plug-in con oltre 40 km di autonomia in elettrico lo sconto del venditore sar¨¤ di soli mille euro. Sono previsti sconti superiori per le persone con mobilit¨¤ ridotta.
basi per domani
¡ª ?¡°Si tratta di fare ci¨° che ¨¨ necessario per ammortizzare le enormi perdite del settore nell¡¯anno finanziario 2020, mentre noi poniamo le basi dell¡¯industria di domani: un¡¯industria che uscir¨¤ rafforzata dalla mano dell¡¯elettrificazione e della digitalizzazione e che contribuir¨¤ a far avanzare il nostro Paese sulla via di una giusta transizione ecologica¡±, ha indicato S¨¢nchez.
Da Volkswagen a Iveco
¡ª ?La Spagna, pur non avendo pi¨´ un costruttore di propriet¨¤ nazionale ospita fabbriche importanti di molti costruttori tra cui quelle di: Volkswagen (ovviamente con Seat in prima linea), Psa, Renault, Ford, Daimler e Iveco. Ci sono poi i fornitori di parti Cie Automotive e Gestamp Automocion entrambi quotati sul listino azionario di Madrid.
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