Questa ¨¨ la stima per il 2021 di Alix Partners sugli effetti della carenza di chip. La perdita dei ricavi per il comparto automotive sarebbe di 110 miliardi di dollari
Un conto globale da 3,9 milioni di veicoli. A tanto potrebbe ammontare la mancata produzione di mezzi nel 2021, in tutto il mondo, a causa della carenza di semiconduttori che sta affliggendo anche l'industria automotive dall'inizio dell'anno. La previsione ¨¨ della societ¨¤ di consulenza Alix Partner che stima mancati ricavi per l'intero comparto per 110 miliardi di dollari. Se la stima si riveler¨¤ corretta i 3,9 milioni di veicoli non costruiti potrebbero costituire circa il 4,5% delle vendite globali quest'anno, che secondo l'azienda di rating Standard & Poor's potrebbero oscillare tra gli 83 e gli 85 milioni di mezzi. Un'altra mazzata per il comparto gi¨¤ colpito, specie lo scorso anno, dalla pandemia di coronavirus. A fine gennaio sempre Alix aveva previsto un calo nella produzione di 2,2 milioni di veicoli con mancati ricavi per 61 miliardi di dollari ma, con gli ultimi sviluppi ha dovuto fare un nuovo calcolo.
"Un problema importante"
¡ª ?"La crisi dei chip indotta dalla pandemia ¨¨ stata aggravata da eventi che normalmente sono problemi routinari per l'industria automobilistica, come un incendio in un importante impianto di fabbricazione di chip o la siccit¨¤ a Taiwan - ha commentato Dario Duse managing director e Emea co-leader per l'Automotive e Industrial practice di AlixPartners - Ma tutto questo ¨¨ ora divenuto un problema importante per il settore che sta parzialmente recuperando il crollo dei volumi del 2020". Corrado Belicchi, director della practice Automotive e Industrial, ha aggiunto: "Oggi in un veicolo ci sono fino a 1.400 chip, e questo numero non far¨¤ che aumentare man mano che l'industria continuer¨¤ la sua marcia verso veicoli elettrici, sempre pi¨´ connessi e autonomi. Ma la priorit¨¤ assoluta per le aziende in questo momento ¨¨ mitigare al meglio gli effetti a breve termine di questa crisi, utilizzando tutte le leve possibili, dalla rinegoziazione dei contratti alla gestione tattica della produzione, alla gestione delle aspettative di clienti e investitori".
Gazzetta dello Sport
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