La casa automobilistica statunitense ha annunciato il taglio di 3.800 dipendenti nel Vecchio Continente. La transizione energetica e la razionalizzazione dei costi alla base di questa decisione
L'addio della Fiesta e della Focus, modelli trainanti sul mercato europeo, e della contestuale transizione verso l'auto elettrica, avranno delle grosse ripercussioni in termine di occupazione. Con un comunicato stampa pubblicato il 14 febbraio 2023, infatti, Ford ha ufficializzato il taglio di 3.800 posti di lavoro, nei prossimi tre anni, nel Vecchio continente. Nello specifico sono previsti i licenziamenti di 2.800 dipendenti attualmente impiegati nello sviluppo prodotti e di 1.000 professionisti del settore amministrativo. Alla base di questa profonda opera di razionalizzazione, pari all'11% (circa) della forza lavoro globale in Europa, ci sono diversi fattori, tra cui l'aumento dei costi e il passaggio alla mobilit¨¤ elettrica, che richiede un numero inferiore di risorse umane. Come gi¨¤ annunciato nei mesi scorsi, la casa dell'Ovale Blu punta a rendere completamente elettrica la sua gamma di autovetture in Europa entro il 2030 e prevede che, alla stessa data, due terzi delle vendite di furgoni commerciali siano elettrici o ibridi plug-in.?I paesi pi¨´ colpiti dai tagli sono la Germania e il Regno Unito: nei prossimi mesi l'azienda statunitense avvier¨¤?una consultazione con i rappresentanti delle parti sociali in tutta Europa con l'intento di ottenere le riduzioni attraverso programmi di separazione volontaria.?
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futuro elettrificato per l'azienda
¡ª ?"Stiamo completamente reinventando il marchio in Europa. Design e servizi connessi differenzieranno la Ford e delizieranno i nostri clienti - spiega?Martin Sander, general manager di Ford Model e in Europa -?Siamo pronti a competere e a vincere in questo mercato. Il nostro primo veicolo elettrico per passeggeri verr¨¤ presentato nella primavera del 2023 e far¨¤ sicuramente scalpore". Il riferimento ¨¨ al primo Suv elettrico basato sulla piattaforma Meb del gruppo Volkswagen. "Per aprire la strada a un futuro sostenibile e redditizio per Ford in Europa sono necessarie azioni e cambiamenti su larga scala nel modo in cui sviluppiamo, costruiamo e vendiamo i nostri veicoli - aggiunge?Sander - Questo avr¨¤ un impatto sulla struttura organizzativa, sui talenti e sulle competenze di cui avremo bisogno in futuro". Entro il 2025, Ford prevede di ridimensionare la propria struttura ingegneristica europea, con il conseguente taglio di 2.800 posti di lavoro. Questi cambiamenti sono dovuti alla transizione verso propulsori elettrici e alla riduzione della complessit¨¤ dei veicoli. La casa dell'Ovale Blu manterr¨¤ un'organizzazione ingegneristica di circa 3.400 unit¨¤, incentrata sulla progettazione e sullo sviluppo dei veicoli, nonch¨¦ sulla creazione di servizi connessi. Verranno, inoltre, razionalizzate le funzioni amministrative, di marketing, vendita e distribuzione della vetture in Europa, con circa 1.000 posizioni che non faranno pi¨´ parte dell'organico aziendale.
i dettagli dei tagli in Europa
¡ª ?Gli stabilimenti tedeschi di Merkenich-Colonia e Aachen perderanno circa 2.300 posti di lavoro: 1.700 nello sviluppo prodotto e 600 nelle funzioni amministrative. Nel Regno Unito, invece, le riduzioni riguarderanno soprattutto il centro di ricerca Ford di Dunton nel sud-est dell'Inghilterra, dove si lavora sui mezzi commerciali. Complessivamente?ci saranno 1.300 posti di lavoro in meno, 1.000 nello sviluppo prodotto e 300 amministrativi. I tagli relativi al resto dell'Europa sono invece 200, equamente suddivisi fra il comparto amministrativo e sviluppo prodotto.?
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