? diventata l'auto pi¨´ cara venduta in un'asta pubblica nel 2023, la Ferrari 250 Gto del 1962 venduta da RM Sotheby's a New York. La cifra sborsata da un collezionista per il gioiello del Cavallino ammonta a 51,7 milioni di dollari, pari a 48.335.982 euro. Si tratta di uno dei 34 esemplari di Gto costruiti con la carrozzeria Tipo del 1962 e l'unico esemplare originariamente dotato di un motore da 4 litri
Una Ferrari 330 LM / 250 Gto del 1962 carrozzata da Scaglietti ¨¨ stata venduta il 13 novembre per 51,7 milioni di dollari, corrispondenti a?48.335.982 euro, all'asta newyorkese di RM Sotheby's. Si tratta di uno dei 34 esemplari di Gto costruiti con la carrozzeria Tipo del 1962 e l'unico esemplare originariamente dotato di un motore da 4 litri: con questo risultato il gioiello del Cavallino diventa l'auto d'epoca pi¨´ costosa venduta ad un'asta pubblica quest'anno. La vettura, per quarant'anni nelle mani di? Jim Jaeger, un importante collezionista dell'Ohio, ¨¨ stata aggiudicata in meno di 20 minuti, partendo da una base d'asta di 34 milioni di dollari.
LA FERRARI GTO DEL 1962
¡ª ?La chiamano, non a caso, "il Santo Graal delle auto da collezione", la Ferrari GTO del 1962, che all'evento newyorkese di RM Sotheby's del 13 novembre si ¨¨ ripresa lo scettro dell'auto d'epoca pi¨´ costosa venduta quest'anno in un'asta pubblica. Il record di vendita assoluto rimane quello dalla Mercedes-Benz 300 Slr Uhlenhaut coup¨¦ del 1955, venduta in un evento sempre gestito da RM Sotheby's, ma privato, a 135 milioni di euro.?Il prezzo di aggiudicazione finale? della Ferrari 330 LM / 250 GTO del 1962 carrozzata da Scaglietti, battuta all'asta di New York City, ¨¨ stato di 47 milioni di dollari, con il premio d'acquisto del 10%, che ha portato il prezzo totale a 51,7 milioni di dollari. Un prezzo di vendita finale che per¨°, nonostante il record,? ¨¨ stato inferiore alle aspettative, visto che nei giorni precedenti all'evento, RM Sotheby¡¯s aveva indicato come valore della vettura una cifra ¡°superiore¡± ai sessanta milioni di dollari. Le offerte importanti, quasi tutte telefoniche, sono arrivate nell'arco di una ventina di minuti,?e si sono concluse con una ultima accesa battaglia fra i due principali candidati all'acquisto, con l'aggiudicatario presente in sala, di cui la casa d'aste non ha reso noto il nome. Rifinita in vernice "Rosso Cina" e livrea da corsa n. 7, questa vettura ¨¨ considerata dagli esperti del marchio uno degli esempi di Gto pi¨´ autentici e originali, unica Gto Tipo 1962 di fabbrica ad aver corso con la Scuderia Ferrari.
Le Mans e?N¨¹rburgring
¡ª ?Proprio nel 1962, infatti questo modello, numero di telaio 3765, venne iscritto come auto ufficiale del Cavallino alla 24 Ore di Le Mans, con al volante Mike Parkes e Lorenzo Bandini. Come risulta dalle copie delle schede di costruzione della fabbrica e da un rapporto storico di Rosso Corsa Consulting, un motore a tre carburatori (motore numero 42 SA) fu testato nel maggio 1962 e installato sul telaio numero 3765: la GTO potenziata debutt¨° per la Scuderia Ferrari alla 1000 km del N¨¹rburgring il 27 maggio, iscritta con i piloti ufficiali Mike Parkes e Willy Mairesse che la portarono alla vittoria di classe e al 2¡ã posto assoluto, giustificando rapidamente le speculazioni di Maranello sul potenziale di una Gto da 4 litri. Per Le Mans, Ferrari rimosse il motore a tre carburatori per sostituirlo con un secondo motore (numero 48 SA) alimentato da sei carburatori Weber 42 DCN. La potenza totale era stimata intorno ai 390 cavalli. Con la fine degli eventi idonei alla classe 4 litri della stagione 1962, la casa di Maranello decise di far uscire la vettura dalle competizioni e adattarla ai clienti, e nel novembre del 1962 questa Gto venne acquistata dal triestino Pietro Ferraro, e avviata ad una serie di modifiche di fabbrica che risalgono al maggio del 1963, fra cui l'arrivo di un terzo motore, numero interno 670/62E, che rimane montato fino ad oggi. Per garantire che il lavoro fosse completato correttamente, John Surtees venne chiamato a provare l'auto all'Autodromo di Modena.
LA FERRARI GTO DEI RECORD
¡ª ?La Ferrari 330 LM / 250 GTO del 1962 carrozzata da Scaglietti venduta a?48.335.982 euro occupa da oggi il primo posto tra le auto pi¨´ costose vendute ad un'asta pubblica nel 2023. Al secondo posto troviamo la Ferrari 412P Berlinetta del 1967, venduta per 30,2 milioni di dollari il 17 agosto. E questo, per la casa di Maranello, ¨¨ stato un anno veramente incredibile, con le Ferrari pi¨´ iconiche diventate a tutti gli effetti un punto di riferimento per gli investimenti dei collezionisti, pi¨´ degli orologi e delle opere d'arte, una sorta di blue-chip asset?(titolo azionario ad alto valore e ritenuto redditizio sul medio e lungo termine, ndr) del mondo automobilistico: secondo i dati di Classic.com, che analizza i valori di mercato delle auto da collezione, 12 delle 15 auto vendute al prezzo pi¨´ alto alle aste di quest'anno portano il Cavallino rampante sul cofano. Altri best-seller del 2023 includono la Ferrari 250 GT Swb California Spider del 1962, venduta a circa 18 milioni di dollari da Gooding e una Ferrari 250 LM del 1964, venduta per 15,7 milioni di euro all'asta di Artcurial di? luglio.
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