#RIACCENDIAMOIMOTORI
I costruttori auto alla Ue: ¡°Servono stimoli coordinati¡±
In teleconferenza con i commissari europei o a eventi come Motor Valley Fest, la filiera automotive chiede attenzione alle autorit¨¤. Gli ultimi due mesi sono stati tremendi con i vari lockdown provocati dall¡¯epidemia di coronavirus e misure differenti da Paese a Paese. Inoltre i prossimi mesi saranno nel segno dell¡¯incertezza.
Acea-commissione ue
¡ª ?¡°La priorit¨¤ numero uno del settore ¨¨ quella di rilanciare il mercato, consentendo in tal modo di riprendere la produzione nei siti in tutta la Ue¡±. Questa la richiesta dei produttori auto e di componentistica all¡¯Unione europea dell¡¯associazione continentale dei costruttori Acea e dei componenti Clepa. I Ceo dell¡¯intera catena del valore automobilistico si sono incontrati via teleconferenza con gli esponenti della Commissione europea Frans Timmermans e Thierry Breton per discutere le priorit¨¤ di un piano di ripresa per il settore automobilistico. Tra gli altri hanno partecipato Oliver Zipse (Bmw) , Ola Kallenius (Daimler), Michael Leiters (Ferrari), Mike Manley (Fca e presidente Acea). Il direttore generale Acea Eric-Mark Huitema ha specificato che ¡°dato il crollo quasi totale delle vendite, sar¨¤ cruciale fornire un forte stimolo di mercato per consentire ai produttori di veicoli di riaprire completamente le strutture di produzione e mantenere le persone nel lavoro¡±. Acea e Clepa hanno invitato la Commissione europea a coordinare i sistemi nazionali di rinnovo della flotta per garantire che le condizioni del mercato siano armonizzate in tutto il continente con l¡¯intervento del bilancio europeo. L¡¯Acea indica che con le chiusure degli stabilimenti estese in tutta Europa, si ¨¨ verificata finora una perdita nella produzione di 2,4 milioni di veicoli e le vendite di auto sono calate di oltre il 95% nei principali mercati europei ad aprile. L¡¯intero settore ¡°¨¨ a rischio di carenza di liquidit¨¤¡¯¡¯. Sebbene la produzione di veicoli e componenti stia lentamente riprendendo, ci sono enormi discrepanze tra gli Stati membri e ci¨°, indicano Acea e Clepa, sta ostacolando la ripresa di un¡¯industria che dipende dalle catene di approvvigionamento che attraversano il continente europeo.
L¡¯intervento di Todt
¡ª ?Il presidente della Fia Jean Todt, intervenuto con un videomessaggio al Motor Valley Fest ha ribadito che ¡°molti operatori del settore sono in sofferenza, l¡¯industria automobilistica ¨¨ stata ferma per pi¨´ di due mesi, i trasporti pubblici sono sotto forte pressione, anche i servizi degli operatori della mobilit¨¤ condivisa sono in discussione¡±.
Sticchi Damiani, incentivi e stock
¡ª ?Secondo il presidente dell¡¯Aci Angelo Sticchi Damiani ¡°senza incentivi sar¨¤ molto dura riprendere: il settore automotive, che rappresenta il 10% del Pil, rischierebbe di soccombere. Devono essere incentivi significativi e, dato il momento, si deve cercare di andare oltre l¡¯ecobonus¡± ha proseguito il presidente Aci sottolineando che si devono varare degli incentivi per poter esaurire ¡°gli stock esistenti nei piazzali: sono circa 250mila automobili¡±.
Gazzetta dello Sport
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