Con il piano strategico ¡°Renaulution¡± il gruppo francese prevede entro il 2025 il lancio di 24 nuovi modelli, di cui 10 elettrici. Le piattaforme meccaniche passano da 6 a 3, le varianti di motorizzazione da 8 a 4
Uno sguardo su due fronti, ai modelli di fascino nella storia automobilistica Renault, e al fatto che nel frattempo questa ¨¨ gi¨¤ cambiata con successo nel segno dell'elettrificazione. Tanta l'attenzione che il Ceo del gruppo Luca de Meo ha dedicato nella messa a punto del nuovo piano strategico ¡°Renaulution¡±, illustrato oggi alla stampa. Andando oltre l'obiettivo previsto di raggiungere un margine operativo di almeno il 5% entro il 2025, aiuta ragionare di come cambieranno i processi creativi e produttivi, le gamme di autovetture e loro ambizioni in fasce di mercato su cui ora serve intensificare la presenza. Tutto questo nel segno delle motorizzazioni ibride ed elettriche, il patrimonio su cui De Meo pu¨° gi¨¤ contare.
Riassumere e ripartire
¡ª ?Il passo che indica il numero uno di Renault ¨¨ quello di razionalizzare e ridurre le piattaforme meccaniche su cui vendono realizzate le autovetture dei diversi marchi, destinate a scendere da 6 a 3, mentre le varianti di motorizzazione caleranno da 8 a 4. Non ¨¨ un pericoloso ridimensionamento, ma piuttosto la mossa che mette a frutto i propulsori benzina, validi da soli, ma anche elementi portanti dei sistemi ibridi e ibridi Plug-in. Tocca a questi ultimi spingere le vetture di media gamma su cui Renault punta per il futuro, ridimensionando il gasolio ad una sola opzione e puntando invece su due famiglie di powertrain elettrici, di piccola o grande taglia, con una apertura allo sviluppo di sistemi ad idrogeno.
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Il Gruppo punta al lancio di 24 nuovi modelli entro il 2025 di cui almeno 10 saranno veicoli elettrici, e sceglie come protagonista ideale la Renault 5 Prototype, anteprima del ritorno di un modello destinato a dare grande fascino alle emissioni zero. Guardando pi¨´ in alto, De Meo ha confessato come Renault abbia trascurato in questi anni il segmento C delle medie compatte, a cui invece verr¨¤ riservata particolare attenzione, tanto in termini di design che di opportunit¨¤ tecnologiche. Da qui infatti passa la sfida di raggiungere un 35% di vetture vendute a motorizzazione ibrida.
Il metodo De Meo
¡ª ?Semplice comprendere il futuro di Dacia, sempre pi¨´ orientata a fornire vetture dal migliore rapporto qualit¨¤-prezzo, con Renault invece posizionata su una gradazione pi¨´ alta di contenuti tecnologici e di design, mentre viene ripensato in modo completo il ruolo di Alpine, che passa da marchio legato alla sportivit¨¤ pi¨´ tradizione ad un nuovo ruolo di protagonista nelle alte prestazioni ad emissioni zero . Trarr¨¤ vantaggio dalla partnership con Lotus per la nascita di una nuova sportiva elettrificata, ma sopratutto dalle sinergie di Renault all'interno dell¡¯Alleanza con Nissan e Mitsubishi, cominciando dalle piattaforme Cmf-B e Cmf-Ev. Del resto, proprio nella valorizzazione dei rapporti industriali sta l'esperienza di Luca De Meo, che all'interno della galassia Volkswagen ha gi¨¤ ampiamente dimostrato di padroneggiare quel gioco di incastri e di scambi che ¨¨ l¡¯unica sequenza di ingranaggi possibile in un gruppo a pi¨´ marchi, e dunque anche in una Alleanza. Ma lo stile del manager italiano si riconosce anche altrove. Quando nel 2015 prese le redini di Seat, riportandola poi in utile nel 2018, conquist¨° per la casa spagnola un ruolo di polo per l¡¯innovazione e lo sviluppo dei servizi di connettivit¨¤ all¡¯interno del gruppo Volkswagen. Non ¨¨ un caso che in Renault abbia gi¨¤ creato una ¡°Software Republic¡±, un ecosistema aperto dedicato a software, dati e microelettronica, destinati a fornire servizi connessi alla gamma Renault. Tutto questo potendo contare con una partnership con Google sui temi della guida autonoma. Come primo risultato c'¨¨ la nascita di Mobilize, nuovo marchio dedicato alla mobilit¨¤ in condivisione e in connessione, che nei piani dovr¨¤ generare pi¨´ del 20% dei profitti del gruppo entro il 2030. Ne fanno parte le offerte di car sharing anche di tipo professionale, soluzioni di finanziamento, abbonamento, leasing e pay-as-you-go e servizi di manutenzione integrata. L'orizzonte che De Meo vede gi¨¤ oltre i confini dell'auto.
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